La vita è un “Encanto” dentro noi stessi

C.b.

Il film di Natale della Disney, “Encanto”, è uscito con un po’ di anticipo ed è già in testa alle classifiche del box office.

Diretto da Jared Bush e Byron Howard è un film in cui tutto è straordinario. Fuori dal comune è la famiglia Madrigal, dotata di talenti e benedetta dalla magia, lo è la loro casa (un luogo meraviglioso chiamato Encanto), lo sono i misteri che avvolgono questo angolo di Colombia. L’unica a non aver ricevuto alcun dono è la giovane Mirabel, ma quando la magia rischia di spegnersi sarà l’unica in grado di trovare una soluzione…“Encanto” è la storia di un viaggio alla scoperta di sé e dei propri talenti. Maribel, un sorriso contagioso, una montagna di riccioli neri e grandi occhiali tondi, ha uno sguardo diverso dagli altri e una sensibilità fuori dal comune.

Colpisce di questo musical, la scelta di collocarsi al centro dell’America Latina, in una Colombia che regala alla pellicola ritmo e colore. La Disney Animation confeziona l’ennesima pellicola che una gioia per gli occhi e l’estetica latino-americana fa il resto, anche grazie all’apparato musicale composto per l’occasione da Lin-Manuel Miranda. Sorprendono le tinte mistery, capaci di fondersi alla perfezione con un film per famiglie dall’altissimo livello tecnico-artistico.

La Disney cresce, e noi con lei. Questa volta rinuncia ad un villain, il solito antagonista capace di rubare la scena. Perché in “Encanto” il nemico è dentro di noi, il conflitto è interno e ci impedisce di vedere quanto ognuno di noi sia speciale. —





Riproduzione riservata © Il Piccolo