Läckberg, miss 20 milioni di copie

“La strega” è il nuovo thriller della scrittrice svedese pubblicato da Marsilio
Ha venduto venti milioni di copie dei suoi libri nel mondo. E no, non si è montata affatto la testa. Al punto che
Camilla Läckberg
confessa, candida, che lei non punta a vincere il Premio Nobel. Anzi, la cosa che le interessa di più è scrivere romanzi di successo. E acchiappare il maggior numero di lettori possibile.


Insomma, di indossare il birignao dell’intellettuale Camilla Läckberg non ci pensa proprio. Tacchi alti, vestiti assai poco d’ordinanza per una scrittrice di successo, abituata a stupire i suoi fan con partecipazioni a programmi come il nostro “Ballando con le stelle”, la giallista svedese di Fjällbacka quando scrive non sbaglia un colpo. Lo sta a dimostrare la ormai lunga serie di avventure che hanno per protagonisti la scrittrice Erika Falck e suo marito, il poliziotto Patrik Hedström.


L’ultimo in ordine di apparizione, pubblicato come gli altri da
Marsilio editore (pagg. 683, euro 29,90)
, si intitola “La strega” ed è tradotto da Alessandro Borini, Valeria Gorla, Samanta K. Milton Knowles e Laura Cangemi.


Su Fjällbacka sembra pesare una maledizione. Perché quando Marie Wall, una delle più amate attrici di Hollywood, arriva nella cittadina per girare un film dedicato alla diva Ingrid Bergman, da una fattoria sparisce una bambina di quattro anni. Si chiama Nea, ha un’allegria contagiosa. La stessa che aveva Stella, la piccolina ammazzata 30 anni prima. E del cui omicidio era stata accusata la allora adolescente Marie insieme all’amica Helen.


Ma ci sono molti altri sospetti in quella cittadina della Svezia. C’è chi guarda con odio gli immigrati, considerandoli una vera sciagura per la Svezia. Come se non bastasase, sulla comunità pesa l’antico anatema di una donna innocente bruciata come strega. Ma il finale, come in ogni thriller che si rispetti, è tutto da scoprire


alemezlo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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