Le donne al voto in Italia: una conquista assai sofferta. Appena settant’anni fa

GORIZIA. Il 2 giugno 1946, con il referendum tra monarchia e repubblica, le donne italiane accedevano per la prima volta al diritto di voto. Da questo anniversario, èStoria fornirà una panoramica...

GORIZIA. Il 2 giugno 1946, con il referendum tra monarchia e repubblica, le donne italiane accedevano per la prima volta al diritto di voto. Da questo anniversario, èStoria fornirà una panoramica sull'affermazione in Italia dell'impegno femminile, con particolare riguardo a politica, letteratura e giornalismo.

Sulle “Donne della Repubblica”, venerdì 20 maggio, alle 12 in Sala Verdi a Gorizia, parleranno Mauro Campus e Eliana Di Caro coordinati da Anna Di Gianantonio.

E sempre a proposito di anniversari, nel 1946 venne celebrato il Processo di Norimberga, che giudicò i gerarchi nazisti coinvolti nella Seconda guerra mondiale e nella Shoah, e il Processo di Tokio, istituito per giudicare le più importanti personalità dell'Impero Giapponese accusate di aver commesso, prima e durante la Seconda guerra mondiale crimini contro la pace, crimini di guerra e contro l'umanità.

Sabato 21, alle 12 in Sala Dora Bassi a Gorizia, èStoria opsiterà Gian Luigi Cecchini e Dimitri D'Andrea coordinati da Giulia Caccamo.

Soltanto il 22 settembre 1984 si è giunti all'agognato (soprattutto dalla parte tedesca) gesto di riconciliazione storica sul campo di battaglia. Il presidente François Mitterrand invitò il cancelliere Helmut Kohl a prendere parte a una cerimonia commemorativa a Douaumont, inizialmente concepita come compensazione per il mancato invito al cinquantesimo anniversario dello sbarco alleato in Normandia. La stretta di mano fra i due davanti all'ossario, di fronte alle sepolture di 15mila soldati francesi, un gesto storico dalla gigantesca portata simbolica, è divenuta parte integrante dei manuali scolastici.

Della battaglia di Verdun, che iniziò il 21 febbraio del 1916, parleranno venerdì 20, alle 18 nella Tenda Apih, Gerhard Hirschfeld e Marco Cimmino.

Una finestra sul terzo millennio verrà spalancata venerdì 20, alle 16 nell’Auditorium della cultura friulana, da Paul Finkelman, professore al Saskatchewan College of Law e all'Università della Pennsylvania, e da Massimo Teodori, ordionario di Storia americana, saggista ed ex parlamentare, nell’incontro intitolato “Barack Obama, un leader del terzo millennio”. Dialogheranno con loro Tiziano Bonazzi e William Ward.

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