Le statuine restituiscono la storia della famiglia

Il suggerimento di Martina Trevisan della libreria Zuckerman di via Rismondo 1, a Trieste, è il libro di Edmund de Waal “Un’eredità di avorio e ambra” (Bollati Boringhieri, 2011). Un libro poco...
Lasorte Trieste 07/02/18 - Via Rismondo, Zuckerman Libreria Antiquaria, Martina Trevisan
Lasorte Trieste 07/02/18 - Via Rismondo, Zuckerman Libreria Antiquaria, Martina Trevisan

Il suggerimento di Martina Trevisan della libreria Zuckerman di via Rismondo 1, a Trieste, è il libro di Edmund de Waal “Un’eredità di avorio e ambra” (Bollati Boringhieri, 2011). Un libro poco conosciuto, ma molto amato dai lettori esperti. Con l’espediente del ritrovamento di una collezione di netsuke, piccole statuine antiche giapponesi appartenute alla sua famiglia, l’autore ricostruisce la storia dei suoi avi in un racconto molto documentato, ma anche coinvolgente ed emozionante. E proprio attraverso gli spostamenti che subirà quella raccolta nei secoli, riesce a raccontarci fatti incredibili sui membri illustri della sua famiglia. Tra questi Charles Ephrussi, ricco ebreo di Odessa, ma residente a Parigi e amico di tutti gli impressionisti. I netsuke finiranno poi a Vienna, dove verranno salvati per miracolo dalle barbarie dei nazisti, per concludere il loro viaggio a Tokyo, dove uno zio eclettico, che De Waal conoscerà, li valorizzerà a dovere.

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