Lee Miller la modella-musa di Man Ray rivive in un film

UDINE. Anteprima italiana, sabato alle 17, a Villa Manin di Passariano, del documentario "Lee Miller: Through the Mirror"(1995, sottotitoli in italiano), firmato dal francese Sylvain Roumette e...

UDINE. Anteprima italiana, sabato alle 17, a Villa Manin di Passariano, del documentario "Lee Miller: Through the Mirror"(1995, sottotitoli in italiano), firmato dal francese Sylvain Roumette e dedicato alla straordinaria storia di vita e d'arte di Lee Miller, splendida modella che diventa musa ispiratrice e compagna di Man Ray a Parigi fra il 1929 e il 1932. L'evento rientra nella serie di proiezioni curate dal critico Carlo Montanaro e inserite tra gli appuntamenti che completano la mostra su Man Ray.

Lee nasce nel 1907 in un piccolo centro non lontano da New York e, notata per la sua bellezza, diventa modella di "Vogue". Dal 1929 è a Parigi, dove conosce Man Ray e ne diviene amante, musa e assistente: in quegli anni recita nel film di Jean Cocteau "Il sangue di un poeta", che sarà presentato a Passariano domenica 23.

Dopo tre anni di tormentata unione, ritorna da sola a New York dove apre un suo studio e compare spesso sulle pagine di "Vogue" sia come modella che come fotografa. Rientrata a Parigi, frequenta i poeti surrealisti, il pittore e collezionista inglese Roland Penrose, poi suo marito, e Picasso (che dipinge sei ritratti di Lee). Come fotografa di "Vogue", chiede di essere mandata al fronte in Europa, dove partecipa allo sbarco in Normandia. Poserà nuda nella vasca da bagno di Hitler, nel "Nido d'aquila" del dittatore, in Baviera.

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