L’esuberante Fano e l’inquieto Voghera, due Giorgio a confronto

Nel libro di Guido Fano una comparazione dei loro testi e dell’approccio a etica e politica, ancora molto attuali

TRIESTE Entrambi ebbero genitori anticonformisti, che sfidarono i benpensanti preferendo al matrimonio il libero amore. Figli di quella borghesia ebraica che tanto peso ebbe nel delineare il profilo culturale della città, entrambi dimostrarono doti intellettuali precoci. Ebbero tuttavia atteggiamenti emotivi del tutto diversi: sono Giorgio Fano e Giorgio Voghera, così come li presenta Guido Fano, figlio di Giorgio. Il suo racconto infatti prende l'avvio dall'analisi di quel particolare atteggiamento che si manifesta innanzitutto nel modo di vivere e di rapportarsi agli altri, prima di svilupparsi come visione del mondo: “L'ottimismo di Giorgio Fano e il pessimismo di Giorgio Voghera. Brani da lettere e testi”, edito da Mimesis, è il risultato di un'attenta comparazione dei loro testi narrativi, dei saggi e dell'epistolario. Giorgio Fano era versatile, tanto da occuparsi sia di questioni matematiche astratte che di organizzare un'officina di riparazioni per macchine da scrivere; esuberante nei suoi rapporti privati e spesso temerario in quelli pubblici, si era dedicato allo studio e all'insegnamento della filosofia, guadagnandosi il plauso unanime dei suoi studenti, che da quelle lezioni imparavano anche a formarsi una coscienza civile. Scrisse, tra gli altri, numerosi saggi sul neo idealismo di Benedetto Croce, sottolineando polemicamente l'importanza per la conoscenza "pratica" della matematica e delle scienze empiriche, che quella teoria filosofica sottovalutava. Ne discuteva animatamente con altri amici correligionari, Virgilio Giotti, di cui aveva sposato in prime nozze la sorella, morta poi tragicamente, o Umberto Poli, cui donò lo pseudonimo di Saba.

Del tutto diverso era l'atteggiamento di un altro componente di quel mitico gruppo, Giorgio Voghera: in perenne conflitto con se stesso, timido, indeciso nelle scelte, a un certo punto rinunciò agli studi universitari per impiegarsi più prosaicamente nella compagnia di assicurazioni Ras. Del suo modo di guardare il mondo, e del suo privato, molto traspare dai libri che scrisse. Il segreto è il romanzo in cui ha messo a nudo la sua tormentata incapacità di comunicare i propri sentimenti a Bianca, amore irrisolto la cui vita seguì appassionatamente, da lontano. Con “Il Direttore Generale” ha svelato gli aspetti paradossali del suo ambiente di lavoro, le bassezze arrivistiche ma anche, nonostante queste, i rapporti cortesi con i propri superiori, eredi di una cultura definitivamente dissolta dopo la Grande Guerra.

Sui vari temi di cui i due discussero gli orientamenti caratteriali incisero non poco: unitario e incline alla sintesi pragmatica era per Fano anche il mondo delle azioni umane, mentre a Voghera, più dubbioso, questo appariva un insieme disgregato e caotico. E allora, tanto per fare qualche esempio, come definivano l'etica? Per lo scrittore essere "morale" significava sacrificare i propri istinti egoistici, per il filosofo invece praticare una forma di volontà, quasi fosse un imperativo ideale. E se l'etica doveva essere la base anche della politica, allora per Fano, commentando Croce, importava sostenere un progetto ampio, capace di comprendere vari aspetti del vivere associato; ovviamente Voghera, portatore di una visione problematica e contraddittoria, osservava che troppo spesso nella storia, soprattutto recente, nefasto era stato il fascino esercitato dalle guide politiche capaci di prospettive unitarie. Il disaccordo continuava anche sul ruolo degli organismi sovranazionali, che per Fano dovevano prevedere inizialmente un gruppo di nazioni dominanti in grado di applicare un diritto internazionale armato, prima di includere le altre; per Voghera invece le maggiori prospettive di pace si profilavano solo in mancanza di contrapposizioni tra forti e deboli. Come si vede, quei temi e le motivazioni che sostengono le rispettive ragioni appaiono ancora oggi di straordinaria attualità. —


 

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