L’Hemingway a Ernaux, Damasio e Gruber

PORDENONE. L’autrice francese Annie Ernaux per la Letteratura, il neuroscienziato Antonio Damasio per l’Avventura del pensiero, la giornalista Lilli Gruber nella sezione Testimone del nostro tempo e l’artista veneta Francesca Della Toffola per la Fotografia sono i vincitori del Premio Hemingway 2018 (la giuria è presieduta da Alberto Garlini), dedicato in questa edizione a Pierluigi Cappello e promosso dal Comune con la Regione e la collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it.
È un premio che quest’anno “parla” molto al femminile, nella esplorazione poliedrica dei tratti portanti della personalità di Ernest Hemingway: sarà una delle più amate voci della cultura francese, Annie Ernaux, a restituire la sua profonda anima di scrittore con i tratti forti e incisivi che le sono propri e che scandiscono anche il suo ultimo romanzo, “Una donna”, appena pubblicato in Italia per L’Orma editore. Mentre una delle più note giornaliste e inviate degli ultimi decenni, Lilli Gruber, rappresenterà l’esperienza di reporter di guerra che avrebbe poi ispirato molte pagine indimenticabili dell’opera di Hemingway. Il poker dei vincitori 2018 del Premio si completa con il talento fotografico di Francesca Della Toffola, artista che unisce alla ricerca un’appassionata sensibilità estetica, e con le intuizioni di un esploratore della natura umana e soprattutto della nostra coscienza, il neuroscienziato Antonio Damasio, di cui proprio oggi uscirà in Italia, per Adelphi, il nuovo saggio “Lo strano ordine delle cose. La vita, i sentimenti e la creazione delle culture”.
La serata di premiazione si svolgerà al CinemaCity sabato 23 giugno alle 18. Per informazioni e la prenotazioni del posto, fino a esaurimento: www.premiohemingway.it
Con la scrittrice Nadia Terranova venerdì 22 giugno, al Centro Kursaal di Lignano alle 18.30, Annie Ernaux dialogherà della sua scrittura e dei temi al centro del suo ultimo romanzo, “Una donna”. Damasio terrà il primo incontro italiano sul suo nuovo saggio venerdì 22 giugno, alle 21 al Centro Kursaal, conversando de “Lo strano ordine delle cose”. Lilli Gruber, infine, sarà protagonista di una conversazione intorno a “Vita e giornalismo” sabato 23 giugno, alle 12 al Centro Kursaal: dialogherà con lei il giornalista Omar Monestier, direttore del Messaggero Veneto.
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