“Il libro delle 18.03” festeggia i suoi 18 anni con un’edizione record
Alla Sdag la presentazione della sezione autunno: la più ricca di sempre con 13 appuntamenti.
Al centro storie di donne, riflessioni sul lavoro e voci di guerra. Debutto il 28 settembre a villa Codelli

Oltre il confine sul confine: per il 18° anno della rassegna letteraria “Il libro delle 18.03”, i promotori hanno scelto un luogo simbolo per presentare il calendario più ricco di sempre: l’edificio logistico un tempo di servizi al traffico pesante e automobilistico prima del check point doganale e di polizia del valico internazionale di Sant’Andrea.
Spazi riconvertiti in Sdga centro polifunzionale. «Siamo orgogliosi di essere stati i primi 18 anni fa ad aver scelto un luogo inusuale come la sala di attesa della stazione ferroviaria - ricorda il fondatore e curatore della rassegna Paolo Polli - per fare incontrare scrittori e pubblico, promuovendo la lettura nel superamento dei confini geografici, culturali e linguistici. Il nostro dna ha da sempre la visione che oggi si è concretizzata nella Capitale europea della cultura Gorizia e Nova Gorica. Siamo una quadra che non è cambiata nel tempo e questo è significativo».
Un progetto sostenuto da privati, fra i quali la Fondazione R. Visintin, il consorzio Vini Collio, patrocinata dai comuni ospitanti, Gect con media partner Il Piccolo.
La sezione autunno propone 13 appuntamenti, mai così tanti, dal 28 settembre al 31 ottobre a Gorizia, Nova Gorica e diverse località dell’Isontino per parlare di letteratura innervata sull’attualità.
Si inizia con il lavoro al centro, proseguendo con romanzi dove le donne sono protagoniste, narrazioni di guerre e di possibili azioni di resistenze. Non mancano saggi centrati su miti e leggende, esperienze nella natura, passioni per l’arte e il viaggio con gita culturale.
Il via il 28 alle 11.03 a Villa Codelli di Mossa con la lectio domenicale dal titolo “I giovani e il posto di lavoro” con Daniele Marini, professore di Sociologia dei Processi Economici all’Università di Padova, editorialista de «Il Sole 24 Ore» e del Gruppo Nem, introducono Paolo Polli e Emanuela Russian.
I successivi appuntamenti di ottobre a Gorizia.
Mercoledì 1 al Trgovki dom Antonella Sbuelz con “Il movimento del volo”, storie di donne che affermano il diritto di scegliere, in dialogo con Maddalena Rebecca. Il 3 all’auditorium Formedil è Angelo Floramo con “Vita nei campi”, un viaggio nella relazione naturale tra uomini e animali, sacro e profano, presenta Stefano Cosma.
L’8 al Trgovski dom Fabrizio Bozzetti con “Margherita dei ribelli. Sorella, eretica, rivoluzionaria”, ritratto di una donna in lotta contro l’inquisizione. Conduce Andrea Bellavite. Il 9 al Kulturni dom Mimmo Sammartino con “Nostra Regina dei burroni e delle mosche”, in dialogo con Romina Koncina e Ezio Benedetti, un inno alla disobbedienza dinanzi all’insensatezza delle guerre.
Il 16 sarà la volta di Andrea Vitali autore di “La profezia del povero Erasmo”, presenta Mario Brandolin e il 17 Robert Schuhmann in viaggio con “Ciclovia Alpe Adria” in dialogo con Nevio Costanzo, entrambi alla mediateca “Casiraghi”.
Il 22 al Trgovski dom Silvana Dragutinovic con Enzo Martines per parlare di “Donne che pensano di notte”, presenta Fabiana Dallavalle. Il 24 Gianni Oliva è protagonista a casa Candussi–Pasiani Romans d’Isonzo con “Il pendio dei noci”, conduce Caterina Bolletti, letture di Valentina Verzegnassi.
Il 28 al Kulturni dom goriziano Irina Ganiceva con “Origini”, ricordi di letteratura e arte in dialogo con Barbara Sturma e Igor Komel.
Il 29 alla libreria Caffè Maks di Nova Gorica Cristina Noacco propone con Marko Tavčar l’edizione in sloveno di “Timavo Natisone Isonzo. Fiumi, uomini e confini”. Chiude la rassegna il 31 a Palazzo Torriani di Gradisca “Guida anacronistica di Venezia per tutti coloro che accettano di perdersi” di Pascal Bonafoux e Safet Zec presentano Hana Zec e Federico Fazzi. L’11 la tradizionale gita culturale, partenza alle 8.30 dal piazzale della Casa Rossa, con meta Tolmezzo per le visite al Museo delle Arti e delle Tradizioni popolari e a Illegio all’esposizione “Ricchezza. Dilemma perenne”. Tutti gli appuntamenti, salvo dove diversamente indicato, iniziano alle 18.03. —
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