Maistah Aphrica, la scommessa di chi l’Africa non l’ha mai vista



Come suona la musica africana per chi non è mai stato in Africa? I Maistah Aphrica nascono per rispondere a questa domanda, da un'idea della sassofonista Clarissa Durizzotto che ha raggruppato otto musicisti del Friuli Venezia Giulia di varia estrazione musicale formando un gruppo di afrobeat psichedelico, contaminato da suoni elettronici. L'esperimento funziona e si afferma ben presto anche fuori i confini locali: «Oltre che in ogni occasione in zona (GradoJazz, Far East Film Festival, JazzCerkno in Slovenia…) - raccontano - avevamo suonato nella mitica Sala A di via Asiago alla Rai di Roma, al Padova Jazz e al Zuma Festival di Milano, dove è nato l'incontro con l'etichetta milanese Black Sweat Records e l'idea della ristampa».

Si tratta di una nuova versione del loro secondo album "Meow" del 2019 in formato vinile: «Il 33 giri è appena uscito - proseguono - e sta avendo una buona risposta, ben oltre i nostri fan in regione che si sono già accaparrati le copie a disposizione: il disco è tra i consigli di ascolto di bandcamp, è passato più volte nel programma di culto "Battiti" di Rai Radio 3 ed è trasmesso da radio in tutto il mondo e anche dalla prestigiosa NTS; recensito dalle riviste musicali, in vendita sui maggiori negozi online di dischi, sia in Europa che negli Stati Uniti; il video promozionale è stato lanciato su Zero».

L'ensemble ha sviluppato una sua identità autoproclamata "bolombiana": ogni riferimento musicale al continente nero o ad altre musiche etniche è ironicamente cannibalizzato e digerito in un modo assolutamente personale, da cui il nome del gruppo (Maistah Aphrica, mai stato in Africa). La band è costituita da Gabriele Cancelli, trombettista triestino di formazione jazzistica e allenamento balkan (Radio Zastava), Mirko Cisilino, fiatista polistrumentista jazz (Franco D'Andrea New Things, Calibro 35, C'mon Tigre), Marco D'Orlando, astro nascente udinese della batteria jazz e non solo (Drumlando, Fainas, North East Ska Jazz Orchestra), Clarissa Durizzotto, sassofonista e clarinettista poliedrica (Parco Lambro, Locomotive Duo), Enrico Giletti, bassista elettrico di estrazione rock (Orko Trio), Andrea Gulli all'elettronica e effetti dub, spesso dj a Dobialab, Alessandro Mansutti, batterista di riferimento in regione per il jazz e il rock (Jimi Barbiani Band, Daniele D'Agaro) e Giorgio Pacorig all'organo elettrico e synth, uno dei jazzisti regionali più apprezzati con esperienze internazionali, ha collaborato anche con Elisa. —



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