Marcello Dudovich fotografo da domani la mostra a Miramare
TRIESTE
Dalle foto inedite ai manifesti d'epoca; dagli schizzi e i bozzetti preparatori alle opere a tempera; dalle riviste ai calendari. E ancora, lettere, cartoline e documenti: sono oltre 300 le opere che da domani (l’inaugurazione è alle 11) saranno esposte nelle ex Scuderie del Castello di Miramare, in occasione della mostra dedicata al Maestro «Marcello Dudovich (1878-1962) - fotografia fra arte e passione».
Illustratore e cartellonista di successo, Dudovich, triestino di origini dalmate, venne definito «spesso d'avanguardia ma mai di rottura», fu un innovatore, diventando uno dei riferimenti più importanti nella storia del manifesto. A lui si devono infatti alcuni dei manifesti più iconici come quelli realizzati per Borsalino, la Rinascente di Milano, Campari, Martini e Pirelli. «Di questo grande illustratore e cartellonista - spiega la direttrice del Museo di Miramare, Andreina Contessa- sono ampiamente noti il successo e il ruolo di innovatore e di riferimento nella storia del manifesto, ma non erano altrettanto indagate la sua passione per la fotografia e l'importanza che essa rivestì nella sua arte. L'esposizione - fa notare - colma questo vuoto, proponendo un nuovo approccio di indagine, ed esponendo più di duecento fotografie inedite provenienti da collezioni pubbliche e private, accostate ai suoi schizzi e bozzetti acquerellati, unitamente a un importante apparato di documenti e bozzetti, alcuni dei quali inediti, fra cui cartoline e copertine di riviste». La mostra, curata da Roberto Curci e Nicoletta Ossanna Cavadini, rimarrà aperta al pubblico fino al 10 gennaio 2021. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo