Mattinate musicali alla sala Luttazzi in Porto vecchio le otto stagioni da Vivaldi a Piazzolla

Domenica le Mattinate musicali in Porto vecchio  con la Nuova Orchestra “Ferruccio Busoni”
Martina Seleni
La Nuova Orchestra “Ferruccio Busoni”
La Nuova Orchestra “Ferruccio Busoni”

TRIESTE Un meraviglioso viaggio, che porterà il pubblico dal Settecento veneziano al Novecento sudamericano, dalla descrizione vivaldiana della natura, soave in primavera e terribile in inverno, alle suggestioni di Astor Piazzolla, che descrive lo scorrere del tempo con le sue musiche sempre pervase di struggente malinconia.

Domenica alle 11 in Sala Luttazzi del Magazzino 26 in Porto vecchio, si terrà l’ottavo concerto delle Mattinate Musicali Internazionali della Nuova orchestra Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli: in programma le celeberrime “Quattro Stagioni” di Vivaldi, che verranno messe a confronto con le “Estaciones Porteñas” del grande compositore argentino. «Come violino solista – afferma con orgoglio Belli – avremo Lucio Degani, un grandissimo artista che si è esibito nelle più prestigiose sale del mondo, come il Lincoln Center di New York, la Suntory Hall di Tokyo, il Musikverein di Vienna e la sala del Conservatorio Tchajkovskij di Mosca, solo per citarne alcune. Con Lucio c’è una grandissima sintonia: ci conosciamo da quando eravamo ragazzi, siamo stati entrambi allievi di Renato Zanettovich e l’ho già diretto moltissime volte. Sarà un grande piacere collaborare anche in questa occasione».

Le “Otto Stagioni” erano già state eseguite dallo storico ensemble da camera triestino proprio un anno fa, a gennaio 2022, sempre presso il Magazzino 26 di Porto Vecchio, e visto il grande entusiasmo dimostrato dal pubblico si è deciso di ripetere l’evento.

Ma quali sono le differenze tra le stagioni vivaldiane e quelle del genio sudamericano? «Indubbiamente Piazzolla – spiega il direttore – con la sua composizione voleva descrivere le stagioni in Argentina, e certamente ha tratto spunto dai concerti del “Prete Rosso”: ci sono infatti chiarissime citazioni vivaldiane. Però, il linguaggio è totalmente differente. Ad esempio, c’è sempre una vena malinconica, che secondo me è un tratto tipico della musica di Piazzolla, e poi si riscontrano una varietà e una difficoltà ritmica completamente diverse… ad esempio, ci sono molti elementi tipici del tango. Si tratta di brani molto impegnativi per gli esecutori».

Il raffinato concerto verrà eseguito stasera in anteprima a Sedegliano per l’Ente Regionale Teatrale, mentre nel pomeriggio sarà proposto agli allievi del Conservatorio di Udine sotto forma di prova aperta: una modalità molto apprezzata, in quanto permette agli studenti di entrare “nel vivo” del lavoro del direttore.

Prevendita dei biglietti al Ticketpoint in Corso Italia 6 (in orario 8.30-13.30 e 15.30-19, oppure al link https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it/ ) e domenica direttamente alla Sala Luttazzi del Magazzino 26.

Riproduzione riservata © Il Piccolo