Nei Cortili aperti di Pliskovica vino, miele e cibi del Carso

Potrebbe essere considerata una sorta di grande “osmizzata” di paese, ma più bella. Si chiama “Cortili aperti” la manifestazione (“Odprti Borjaci”, in sloveno) in programma per domani a Pliskovica, tipico paesino carsico quasi a cavallo tra confine italiano e sloveno, che conta circa duecento anime. Qui, da ormai 12 anni, una volta l'anno gli abitanti aprono le porte di casa ai visitatori e questo sabato sedici famiglie, quasi tutte di produttori locali, hanno preparato degustazioni e dimostrazioni pratiche a partire dalle 10 del mattino (con qualsiasi meteo). Ci sarà chi fa assaggiare salumi, miele, alcolici; chi propone sale aromatizzato con le erbe del Carso, torte fatte in casa, opere artistiche e altro ancora. Il tutto condito da verace ospitalità carsolina e da una cornice naturale che spazia dai campi ai boschi del monti Lanaro e San Leonardo, fino alle cime di Tajano e Nanos. A coordinate le attività ci sarà l'Associazione di Sviluppo di Pliskovica, che ha organizzato anche visite guidate del paese (ore 10) e camminate nei dintorni (ore 9 e 11), intrattenimenti musicali e animazioni (come il falò di arrivederci alle ore 19). Il transito dentro all'abitato per tutto il giorno è vietato alle automobili. L'occasione solitamente si trasforma in una festa diffusa, che attrae simpatizzanti in arrivo da tutta la Slovenia e anche molti triestini. I cortili aperti sono segnalati dalla presenza all'esterno della scopa tipica di Pliskovica, fabbricata tradizionalmente in corgnolo (dren) per raccogliere le foglie nei pascoli. Alle degustazioni potranno prendere parte coloro che, all'ingresso dell'abitato, avranno versano la quota di partecipazione (euro 15) che dà diritto a un bicchiere e un coupon dove sono segnati i nomi delle case che partecipano (per informazioni: +386-57640250; info@hostelkras.com). In alternativa si possono acquistare singolarmente soltanto alcuni prodotti e pietanze in vendita oppure mangiare all'agriturismo di Pliskovica.
Come in tutti i paesi del Carso, ogni casa ha il suo nome storico - invariato nei secoli, indipendentemente dal cognome dei proprietari che vi abitano – e i cortili di quelle che partecipano alla manifestazione saranno segnalati con delle tabelle collocate in giro per il borgo. In casa Županovi, ad esempio, (letteralmente la casa del 'sindaco', anche se oggi non ci vive il capo della comunità locale) potreste trovare piatti di prosciutto e artigiane carsoline intente a produrre merletti mentre nel cortile di casa Petelinovi, vi aspettano vini biologici. A Vrabci, cioè la casa dei 'passeri', il padrone di casa, Ivo, espone un bel armamentario di vecchi attrezzi di campagna e vi farà assaggiare il suo buon vino, un set di grappe e un amaro preparato con le erbe del territorio. Presso T'mškovi, c’è l'abile scalpellino Jernej Bortolato, di origini italiane, mentre a casa Janezovi, troverete il giovane falegname Simon Metlikovec, che sta portando avanti la tradizione di famiglia nel lavoro con il legno. In paese è attiva anche l'associazione Joseph, che da anni organizza attività ed eventi mirati a diffondere la conoscenza del territorio e della terra tra Trieste e Carso. Troverete i suoi rappresentanti - che proprio nei campi di Pliskovica organizzano corsi di orticoltura - presso casa Jericevi, pronti a offrirvi un mazzetto di erbe officinali da loro coltivate, una tisana aromatica e un assaggio di focaccia realizzata con lievito madre e frumento del paese.
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