Nella Dolina i veri sapori del Carso

Strano come il tempo scivola via, cantava quel famoso. E ancora più strano come nell’ultimo decennio il Carso non rappresenti più la gita fuori porta per definizione dei triestini. Osmizze a parte, in effetti, l’allontanamento ha molto a che fare anche con una certa desertificazione dei locali, in parte propiziata anche da controlli anti-alcol esagerati.

C’è chi si è trasferito in città (Savron), chi ha chiuso l’attività, chi ha cambiato tipologia, chi non vuol più saperne di gnocchi e chifeletti eccetera eccetera. Nei fatti, un vero stravolgimento. Aggiungeteci la psicosi delle zecche e il gioco è fatto.

Abbiamo accolto dunque con un certo favore la notizia che Padriciano aveva di nuovo almeno un locale in cui fermarsi. In primis perchè era dai fasti di “Gregori” , all’epoca uno degli emblemi dell’altipiano, che il paese, enogastronomicamente parlando, era diventato una

morta gora

. In seconda battuta perchè, se non è un’inversione di tendenza, almeno è un segnale di speranza.

Ecco dunque questa “Dolina”, che fa esattamente quello che deve fare una trattoria in Carso. E dunque gnocchi di patate col goulash o cinghiale, della gran carne alla griglia o in “tecia”, come gli spezzatini, ljublianske per grandi mangiatori, milanesi, dolci “domaci”.

E, tanto per mantenere il prezzo ancora più basso, prevalentemente un onesto vino della casa. È cucina d’assalto, ma deve esserlo, perchè vi consente di spendere relativamente poco e di andare via con la pancia piena, che poi è la “mission” primaria di tanti gastronauti. Un’offerta decisamente completa e cotture ruspanti, con una mano esageratamente generosa con la rucola, vi riportano a quel sapore di una volta, antico e gradito, che un po’ si era perso, tra impiattamenti moderni e ricerca spasmodica dell’effetto gourmet.

Il posto è semplice ma ha il doppio valore aggiunto del parcheggio di fronte e di un ampio spazio esterno, molto apprezzato dalle famiglie con bimbi. Non rischiate, insomma, di non trovare posto, neanche alla domenica, quando l’effetto club sembra predominante e tutti danno l’impressione di conoscere tutti...