Onde Mediterranee a Gradisca con Nick Mason, Silvestri, Fabi e Consoli

Dal 10 al 30 luglio a Gradisca. Per la sezione “Lettere”

tra gli ospiti Mauro e Paniccia. E ancora il Nobel Giorgi

Luigi Murciano
Carmen Consoli
Carmen Consoli

GRADISCA Una risacca culturale lunga venti giorni. Capace non solo di mettere assieme, ma di far dialogare fra loro musica, teatro, danza, letteratura e valori civili. Con leggende della musica, autori affermati e persino un Premio Nobel. Più che un contenitore, è una vera e propria officina creativa l'edizione numero 27 di Onde Mediterranee (10-30 luglio), concept festival tra i più importanti e consolidati del Friuli Venezia Giulia.

Il "multievento" ideato da Euritmica di Giorgio Velliscig ha ormai trovato casa a Gradisca d'Isonzo dopo molti anni fra Monfalcone, Grado e la Bassa Friulana. Unica eccezione l'antipasto musicale, e che antipasto: a Palmanova, il 20 luglio in piazza, tutta la classe di Nick Mason. Il leggendario batterista fondatore dei Pink Floyd condurrà alle radici più psichedeliche - sì, anche quelle del genio visionario Syd Barret - della leggendaria band britannica.

Il parco del Castello di Gradisca ospiterà invece Carmen Consoli (27 luglio), per l’occasione in duo insieme all'amica Marina Rei alla batteria; Daniele Silvestri (28 luglio) con il tour "Estate X", in cui riabbraccia una dimensione più elettrica; e Niccolò Fabi (29 luglio), in abito acustico e delicato.

E poi c'è il festival "gemello": Lettere Mediterranee, in collaborazione con l’associazione Culturaglobale e il Festival itinerante della Conoscenza “dialoghi”. Cinque gli appuntamenti con l’obiettivo di sviluppare temi di attualità: la politica (Ezio Mauro, 10 luglio, Nuovo Teatro Comunale), i problemi climatici (Marco Pacini, 11 luglio, Corte Marco d’Aviano), gli equilibri nei Balcani (Walter Skerk, Arduino Paniccia e Giuseppe Razza, 21 luglio in Corte d’Aviano), l’ecosostenibilità (Leonardo Becchetti, 22 luglio, stessa location), i rapporti transfrontalieri (“Saggi Scelti sulla Storia, sulla Lingua e sulla Società Slovena al Confine italo-sloveno", 26 luglio, quest'ultimo alla Biblioteca Slovena “Feigel” di Gorizia), i rapporti umani (Angelo Floramo, 27 luglio, Corte d’Aviano).

E ancora l'appuntamento Onde climatiche sul Mediterraneo (26 luglio, nuovo Teatro Comunale) che nasce dalla collaborazione con Aeson Arti della Natura Hangar Teatri di Trieste. Per l’occasione, lo scienziato Filippo Giorgi, Nobel per la Pace 2007, terrà una conferenza sui cambiamenti climatici.

Spazio anche a danza e teatro, con "La bellezza della diversità. Sympósion" (22 luglio Corte d’Aviano) della Compagnia Bellanda, e “L’uomo che piantava gli alberi” (29 luglio, Castello), del Teatro Molino Rosenkranz. Dal 2016 il Festival Onde Mediterranee è dedicato a Giulio Regeni e quest’anno, grazie ai volontari Auser, la Biblioteca comunale di Gradisca si trasformerà in "punto giallo" per tutta la durata del festival.

Domenica 30 luglio, inoltre, la città si vestirà di giallo e ricorderà con vari appuntamenti la battaglia per la giustizia della famiglia Regeni, ieri presente alla presentazione del Festival assieme al presidente della Fnsi Beppe Giulietti. Le attività prenderanno il via al mattino con "Sassolini di Verità", laboratorio gratuito e dedicato ai più piccoli (10.30-Polo culturale di Casa Maccari). Dalle 18, al Castello, verranno presentati i libri “La vita ti sia lieve” di Alessandra Ballerini; “Giulio Fa Cose”, di Paola Deffendi e Claudio Regeni e la collaborazione di Ballerini; “Fifa Nera. Fifa Blu”, della stessa legale della famiglia con illustrazioni di Lorenzo Terranera. Seguirà una camminata per la Giustizia e dalle 20 l’incontro “Facciamo Cose per Giulio”, assieme a Paola Deffendi e Claudio Regeni.

A chiudere la giornata il concerto dei Vallanzaska. Onde Mediterranee è organizzato con il sostegno della Regione, Comune di Gradisca d’Isonzo, Fondazione Carigo, BCC Staranzano e Villesse e la collaborazione di numerose associazioni del territorio. Il Festival è stato premiato con la Medaglia d’Argento della Presidenza della Repubblica Italiana e rientra nel programma di avvicinamento a GO!2025 - Capitale europea della Cultura.

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