Opera lirica e nuovi talenti a Udine con il “Gala Grandi Voci del Futuro”
Venerdì lo spettacolo chiuderà la quinta edizione del ‘1° Concorso di Canto Lirico Virtuale SOI Scuola dell’Opera Italiana Fiorenza Cedolins’

UDINE Si profila come una grande festa all’insegna dell’opera lirica e della scoperta di nuovi talenti il ‘Gala Grandi Voci del Futuro’ che venerdì 7 giugno alle 20.30 andrà in scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, a chiusura della quinta edizione del ‘1° Concorso di Canto Lirico Virtuale SOI Scuola dell’Opera Italiana Fiorenza Cedolins’.
Al concerto prenderanno parte i sei artisti risultati vincitori in una rosa di dodici finalisti individuati sia dalla Grande Giuria Internazionale Online, che annovera cento personalità – da critici musicali a cantanti di spicco - attive in ambito lirico, che dalla Giuria Presenziale a ulteriore garanzia di attenta selezione. I cantanti saranno accompagnati dalla FVG Orchestra diretta dal Maestro Giuliano Carella in un emozionante programma confezionato con pagine di Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini, Rossini, Lehár, Offenbach, Čajkovskij e Šostakovič.
Durante la serata il celebre baritono Franco Vassallo riceverà il ‘Premio alla Carriera SOI 3° edizione 2024’ e insieme al soprano Fiorenza Cedolins, madrina della serata, offrirà al pubblico alcune fra le più celebri romanze del repertorio baritonale.
E poi, per la prima volta nella storia del Concorso, verrà conferito alla migliore voce di basso il premio speciale in memoria del grande Bonaldo Giaiotti. “Sono davvero felice per come si è sviluppato questo concorso – ha dichiarato Fiorenza Cedolins – nato per scommessa nel periodo della pandemia con lo scopo di diffondere l’opera lirica attraverso i social media.
Nel corso di cinque anni ha raggiunto risultati incredibili, sia nello scoprire i nuovi talenti che nella diffusione capillare di questa espressione artistica meravigliosa che è il canto lirico, elemento che ci contraddistingue nel mondo e aiuta ad apprezzare anche la nostra lingua e la nostra cultura.”
Gli artisti premiati nelle passate edizioni stanno già facendo una bella carriera, invitati dai teatri più prestigiosi come La Scala e il Metropolitan ma anche l’Arena di Verona, dove quest’estate a intepretare Mimì ci sarà il soprano armeno Juliana Grigoryan vincitrice del ‘SOI 2022’.
“Mi piace evidenziare che quattordici anni dopo la Bohème che feci io insieme a Marcelo Alvarez con grande successo – ha sottolineato Cedolins - adesso a interpretare in Arena quello che fu il mio ruolo ci sarà Juliana Grigoryan, quasi una sorta di passaggio di testimone da Mimì a Mimì.”
Che il concorso stia crescendo lo dimostra anche il montepremi in palio, che quest’anno è di cinquantamila euro tra contratti e premi grazie agli sponsor, così come la collaborazione con i teatri italiani più importanti, dal Comunale di Bologna e Lirico di Cagliari al Teatro Nuovo Giovanni da Udine quest’anno.
“Il Canto Lirico ora patrimonio dell’umanità – ha detto il soprano - è tra le più identitarie delle nostre arti. È una grande tradizione che va difesa e sostenuta, in nome di un passato glorioso che non va tradito e di un futuro denso di orgoglio.”
Acquisto biglietti presso la biglietteria del Teatro (Via Trento 4 Udine ) e su vivaticket.it
Riproduzione riservata © Il Piccolo