Ottavino protagonista a Grado con musicisti da tutto il mondo

Da domani concerti e masterclass. L’8 luglio nella basilica di Sant’Eufemia concerto con i solisti e l’Accademia Italiana

GRADO

Da domani prenderà il via a Grado il più grande festival al mondo dedicato al più piccolo degli strumenti musicali, l’ottavino. Si tratta della 7° edizione dell’“International Piccolo Festival” che fa convergere sull’Isola d’Oro i maggiori ottavinisti provenienti dalle più prestigiose orchestre. Leader riconosciuto a livello internazionale è Nicola Mazzanti che - dopo aver ricoperto per molti anni il ruolo di primo flauto all’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino - ha avuto l’intuizione di rendere l’ottavino strumento non più costola del fratello maggiore, il flauto traverso, bensì strumento autonomo con un proprio repertorio originale e innovative metodologie di apprendimento, creando un movimento internazionale di autorevoli musicisti che annualmente si incontrano a Grado.

Il Festival si articola in una serie di masterclass rivolte a studenti di tutto il mondo, ma anche di conferenze, workshop e una serie di concerti che riempiranno Grado di musica di gran qualità. Nicola Mazzanti (direttore artistico) sarà affiancato da Nicole Esposito, professore e ottavinista all’University of Iowa School of Music, Jocelyne Fillion-Kelch, ottavinista alla Philharmonisches Staatsorchester Hamburg, Natalie Schwaabe, ottavinista alla Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e Pamela Stahel, ottavinista dell’Opernhaus Zürich, nomi ben conosciuti nel movimento musicale.

Il Festival, con la direzione artistica di Giorgio Tortora, rientra nel programma di “Musica a 4 Stelle”. L’8 luglio i docenti si esibiranno in un concerto di gala nella Basilica di Santa Eufemia, insieme all’orchestra “Accademia Italiana” di Venezia, diretta da Tortora. Il programma spazierà da Vivaldi fino a compositori contemporanei quali Genin e De Frumiere. L’ingresso sarà gratuito, fino a un massimo di 120 accessi. Il concerto sarà impreziosito dalla partecipazione della flautista udinese Luisa Sello e di Andràs Adorjan, considerato un vero pilastro della musica per flauto del ‘900. Il concerto inizierà alle 21.



Riproduzione riservata © Il Piccolo