Paolo Poli dopo 45 anni in tv per parlarci dei sette vizi capitali
ROMA. Il suo ultimo programma televisivo era stato, nel 1970, “Babau”. A 45 anni di distanza, Paolo Poli, con i suoi 86 anni e tutta la sua ironica verve, torna protagonista sul piccolo schermo. Da stasera su Rai3, insieme a Pino Strabioli, racconterà i sette vizi capitali in “E lasciatemi divertire”, otto puntate da 50 minuti in onda il sabato alle 20.15, nello spazio lasciato libero per la pausa estiva da Fabio Fazio con “Che Fuori Che Tempo che fa”.
«È dal peccato che è partita la nostra storia con Adamo ed Eva - spiega l'attore, che si è preso una pausa momentanea dal teatro per accettare l'invito di Rai3 -. Il mio preferito? È la superbia. Quello che non sopporto, invece, è l'accidia. Il borbottio continuo di certa gente».
Ogni appuntamento avrà per filo conduttore uno dei peccati capitali: il via lo darà la lussuria, per passare poi alla gola, all'ira, all'invidia, all'accidia, all'avarizia e alla superbia. Nelle puntate si affacceranno fra gli altri Boccaccio e Aldo Palazzeschi, che è stato fonte di ispirazione per il titolo del programma.
Riproduzione riservata © Il Piccolo