Progetto educativo per giovani e docenti

Capire la complessa realtà del mondo di oggi, attraverso il cinema. Questo l’obiettivo di “Education Program”, progetto promosso da La Cappella Underground, che nasce da un’idea di educazione con e su i media, basata sull’analisi del linguaggio audiovisivo e del cinema, mirata all'acquisizione di strumenti che consentano di capire a fondo l'oggi e che permetta ai giovani di affrontare problemi e incertezze, di saper dare senso alle cose. “Education Program” sarà presentato oggi alle 17, nella sede della Mediateca de La Cappella Underground, in via Roma 19, nell’ambito di un incontro rivolto a insegnanti, dirigenti scolastici ed educatori.
Il progetto include tutte le attività che coinvolgono insegnanti e studenti, ossia proiezioni, laboratori e incontri che stimolano la partecipazione attiva, la condivisione della conoscenza, la narrazione di sé, il gioco, la riflessione sui temi più cari e importanti per le nuove generazioni, come l’ambiente, il dialogo tra le culture, il rispetto, le problematiche legate a bullismo e cyberbullismo, la letteratura, le scienze, il pensiero filosofico. «Si tratta di un programma adatto alle esigenze più variegate – spiega il presidente de La Cappella Underground, Daniele Terzoli - che fa tesoro dell’esperienza maturata nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, nell’arco del quale si è registrato un risultato positivo per la Mediateca, accresciuta da nuove progettualità».
«Vogliamo creare spazi di pratica e sperimentazione che aiutino studenti e insegnanti a leggere la contemporaneità – precisano Raffaella Canci, coordinatrice della Mediateca, e Manuela Morana, che assieme sono le responsabili del progetto – il tutto all’interno della comunità scolastica, nell’ambito della rete familiare, nel territorio in cui vivono. Con l'obiettivo di contribuire ad arricchire la didattica ordinaria e i suoi curricola – aggiungono - invitiamo le scuole al cinema, proponiamo laboratori di analisi di film e di produzione video con professionisti, stimoliamo la loro partecipazione attiva, la condivisione della conoscenza, la narrazione autobiografica, l'attività ludica e quella riflessiva sui temi più cari alle giovani generazioni. Il raggio d'azione del nostro Education Program – concludono - include la scuola, la nostra Mediateca, il nostro cinema, il Trieste Science + Fiction Festival, l'intera città di Trieste, in collaborazione con enti e realtà del territorio con cui condividiamo vocazione e finalità educative».
L'attualità troverà naturale luogo integrativo di riflessione in sala, con titoli che riguardano questioni Lgbtqi, con Arcigay Arcobaleno Trieste Gorizia onlus e Ljubljana Gay and Lesbian Film Festival, bullismo e cyberbullismo, con l’Ufficio del Garante dei diritti alla persona del Friuli Venezia Giulia, donne, diritti violati e contrasto alla violenza, diritti dell'infanzia e dell'adolescenza con il Comitato Unicef. Ai bambini sono rivolti i laboratori sul cinema di animazione e sulle meraviglie della scienza, le visite guidate in mediateca, il calendario di après-midi condotti da Caterina Sokota.
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