Progetto educativo per giovani e docenti

Capire la complessa realtà del mondo di oggi attraverso il cinema. Questo l’obiettivo di “Education Program”, progetto di educazione con e sui media promosso da La Cappella Underground. Giovedì 26 la presentazione

Capire la complessa realtà del mondo di oggi, attraverso il cinema. Questo l’obiettivo di “Education Program”, progetto promosso da La Cappella Underground, che nasce da un’idea di educazione con e su i media, basata sull’analisi del linguaggio audiovisivo e del cinema, mirata all'acquisizione di strumenti che consentano di capire a fondo l'oggi e che permetta ai giovani di affrontare problemi e incertezze, di saper dare senso alle cose. “Education Program” sarà presentato oggi alle 17, nella sede della Mediateca de La Cappella Underground, in via Roma 19, nell’ambito di un incontro rivolto a insegnanti, dirigenti scolastici ed educatori.

Il progetto include tutte le attività che coinvolgono insegnanti e studenti, ossia proiezioni, laboratori e incontri che stimolano la partecipazione attiva, la condivisione della conoscenza, la narrazione di sé, il gioco, la riflessione sui temi più cari e importanti per le nuove generazioni, come l’ambiente, il dialogo tra le culture, il rispetto, le problematiche legate a bullismo e cyberbullismo, la letteratura, le scienze, il pensiero filosofico. «Si tratta di un programma adatto alle esigenze più variegate – spiega il presidente de La Cappella Underground, Daniele Terzoli - che fa tesoro dell’esperienza maturata nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, nell’arco del quale si è registrato un risultato positivo per la Mediateca, accresciuta da nuove progettualità».

«Vogliamo creare spazi di pratica e sperimentazione che aiutino studenti e insegnanti a leggere la contemporaneità – precisano Raffaella Canci, coordinatrice della Mediateca, e Manuela Morana, che assieme sono le responsabili del progetto – il tutto all’interno della comunità scolastica, nell’ambito della rete familiare, nel territorio in cui vivono. Con l'obiettivo di contribuire ad arricchire la didattica ordinaria e i suoi curricola – aggiungono - invitiamo le scuole al cinema, proponiamo laboratori di analisi di film e di produzione video con professionisti, stimoliamo la loro partecipazione attiva, la condivisione della conoscenza, la narrazione autobiografica, l'attività ludica e quella riflessiva sui temi più cari alle giovani generazioni. Il raggio d'azione del nostro Education Program – concludono - include la scuola, la nostra Mediateca, il nostro cinema, il Trieste Science + Fiction Festival, l'intera città di Trieste, in collaborazione con enti e realtà del territorio con cui condividiamo vocazione e finalità educative».

L'attualità troverà naturale luogo integrativo di riflessione in sala, con titoli che riguardano questioni Lgbtqi, con Arcigay Arcobaleno Trieste Gorizia onlus e Ljubljana Gay and Lesbian Film Festival, bullismo e cyberbullismo, con l’Ufficio del Garante dei diritti alla persona del Friuli Venezia Giulia, donne, diritti violati e contrasto alla violenza, diritti dell'infanzia e dell'adolescenza con il Comitato Unicef. Ai bambini sono rivolti i laboratori sul cinema di animazione e sulle meraviglie della scienza, le visite guidate in mediateca, il calendario di après-midi condotti da Caterina Sokota.

Riproduzione riservata © Il Piccolo