Renzi ospite di Barbara D’Urso però niente sesso in diretta

I politici sono ormai una compagnia di giro che va da un programma tv all'altro come maschere della commedia dell'arte, con repertorio fisso di lazzi, battute e improperi. Gli autori di talk show non sanno cosa inventarsi per alzare gli ascolti. Se far entrare improvvisamente dei leoni in studio, se rendere più vivace il dibattito fornendo delle armi agli ospiti o se imbragare tutti con dei cavi e poi far sfrecciare Santanchè e soci urlanti a sei metri sopra le teste del pubblico tipo Cirque du Soleil. È la politica spettacolo nella società dello spettacolo, ma senza pubblico. Vediamo le varie compagnie.
Sinistra centro
Certo, deve esser stata dura passare in pochi anni da falce e martello a poltrone e sofà. Poi è arrivato Renzi, il risolvi-tutto (se non lo sapete quest'anno a Carnevale Mandrake si è vestito da Matteo Renzi). Renzi la scorsa domenica era ospite di Barbara D'Urso. Delusione per chi sperava nel sesso in diretta. Alla fine c'è stato solo un selfie con la D'Urso che faceva la boccuccia. Al programma Renzi ha invitato gli italiani a vedere il bicchiere non mezzo pieno ma pieno a tre quarti, poi ha detto che non ci sarà più il posto fisso e che quando si parla di guerra bisogna andare calmi. La D'Urso ha ascoltato queste perle di saggezza con aria pensosa su dei tacchi più alti della poltrona su cui era seduta per cui tutta la suspense era incentrata sul fatto che lei potesse improvvisamente fare una capriola all'indietro.
Destra centro
Berlusconi è stanco, è diventato vegetariano e manca solo che sposi una sua guardia del corpo a Las Vegas. Storace ci ha fatto sapere che se non tornano a casa i marò chiuderanno tutti i ristoranti indiani a Roma e che se continuerà a non andare bene di corpo bombarderà la Pozzi Ginori. Salvini ha finito le felpe con le scritte di tutte le città e non gli resta che passare a un trench decorato con l'Italia in miniatura. La Meloni è il volto più combattivo di Fratelli d'Italia e potrebbe essere il futuro della destra. È anche incinta e quindi è cara alle mamme e alle nonne. Ma per un leader di destra ci vorrebbe un uomo, magari incinto. Alfano ci sta pensando.
Opposizione centro
Grillo si è defilato e resta Casaleggio a dettare la linea e a dare multe. Penso che tra i poveri Cinque Stelle ogni parlamentare si alza ogni mattina con una irresistibile brama autolesionistica di espellersi da solo. La parabola sarà completa quando Casaleggio, ultimo uomo a Fort Alamo, si auto espellerà per partecipare all'Isola dei Famosi. Ma il partito personale non è da deridere per nulla. L'unica soluzione possibile per l'Italia in questo frangente storico è farsi tutti un partito personale e poi votarsi e rappresentarsi da soli. E poi, così, conquistare finalmente il centro e il ventre molle di noi stessi.
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