Riccardo Muti re di Salisburgo con la Messa di Schubert

IL PROGRAMMA
È impossibile per un melomane negare il fascino del festival di Salisburgo. Ed è assai difficile destreggiarsi tra le tante proposte che la kermesse ha in programma. Oggi è il giorno della sua inaugurazione. Si andrà avanti fino al 30 agosto. Nel complesso, in cartellone troviamo 206 appuntamenti in 42 giornate a coinvolgere 18 differenti location della città. Tra gli artisti più attesi c’è, ovvio, Riccardo Muti (ospite fisso del festival dal 1971), reduce da un eccezionale “Macbeth” verdiano al Maggio Musicale Fiorentino (dove la sua carriera ebbe inizio cinquant’anni fa) e al Ravenna Festival. Muti, in particolare, dirigerà al Grosses Festspielhaus i Wiener Philharmoniker e il Coro dell’Opera di stato di Vienna alle 11 del Ferragosto, giorno in cui, fino alla sua scomparsa avvenuta nell’89, era riservato a Herbert von Karajan: potremmo ascoltare la Seconda Sinfonia di Schumann e la Messa D. 950 di Schubert se solo ci fossero ancora biglietti disponibili. E sono esauriti pure i concerti di Muti del 12 e del 14 agosto con il medesimo programma. Del resto, gli eventi più richiesti del festival ottengono il sold out con largo anticipo. Ma per i concerti di Andris Nelsons, di Esa-Pekka Salonen (che aprirà la stagione musicale del teatro Nuovo Giovanni da Udine) e del novantenne Herbert Blomstedt, sempre con i Wiener, c’è ancora posto. Come c’è ancora posto per il concerto di Daniel Barenboim del 16 agosto con la West-Eastern Divan Orchestra mentre per quello del giorno successivo i posti liberi son terminati. E se tra le orchestre abbiamo anche la London Symphony diretta da Rattle e i Berliner Philharmoniker con lo straordinario Kirill Petrenko, meritano uno sguardo i recital pianistici con stelle quali Volodos, Kissin, Sokolov, Trifonov e Pollini. Quanto alle opere, sono sold out “Il flauto magico”, “Salomè”, “La donna di picche”, “L’italiana in Algeri” per non parlare del recital della star Anna Netrebko, soprano con il marito, il tenore Yusif Eyvazov. —
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