Ritratti di famiglia in un interno A Miramare la padrona è Maria Teresa

Miramare - olio su tela 86x104,5 - maria teresa - AA55079
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Tra le sale del museo Storico di Miramare è facile notare i molti ritratti di Massimiliano e Carlotta, i protagonisti della storia del Castello. È possibile però anche seguire il filo della ritrattistica dinastica, e in particolare ammirare diversi ritratti di antenati illustri dell’arciduca.

L’esposizione di ritratti di famiglia era una consolidata tradizione nelle dimore nobiliari; per Massimiliano aveva inoltre la funzione di esplicitare la fonte del proprio potere quale membro della famiglia imperiale e così legittimare il proprio ruolo politico e militare. La celebrazione dinastica culmina nella galleria di grandi ritratti degli imperatori Asburgo nella Sala del Trono.Fin dai primi anni a Trieste, Massimiliano ordinò copie di ritratti dalle collezioni imperiali per costituire una propria raccolta; prevedibilmente, ricorre più volte in questa collezione l’effigie di Maria Teresa d’Austria (1717-1780), frequentemente assieme a quella del consorte, l’imperatore Francesco Stefano di Lorena (1708-1765). La figura di Maria Teresa è centrale nella narrazione celebrativa della monarchia asburgica. Figlia maggiore dell’imperatore Carlo VI, alla morte improvvisa del padre nel 1740 dovette fronteggiare le rivendicazioni dei principi di Sassonia e Baviera nella guerra di successione austriaca. Nel 1745 la crisi dinastica ebbe una svolta con l’elezione di Francesco Stefano a imperatore e nel 1748 fu siglata la pace che riconosceva Maria Teresa come sovrana dei domini asburgici. Proprio per evidenziare la centralità di Maria Teresa d’Austria nella celebrazione figurativa della dinastia si è ritenuto di includere due suoi ritratti nel nuovo allestimento dell’Atrio d’Onore. Deriva da un originale del danese Andreas Møller del 1727 circa l’elegante ritratto di Maria Teresa all’età di circa undici anni. L’originale fa parte delle collezioni del Kunsthistorisches Museum austriaco ed è esposto nella galleria di ritratti dello Schloss Ambras di Innsbuck; insieme a quello di Maria Teresa, Møller eseguì i ritratti delle sorelle minori, Maria Anna e Maria Amalia. Le tre sorelle, vestite di abiti dai colori sgargianti ornati di perle e ricami dorati, tengono in mano e nelle pieghe dell’abito fiori variopinti, allusivi alla bellezza che accompagna la giovane età.

Affianca il ritratto di Maria Teresa quello del giovane Francesco Stefano in abito da cacciatore; l’originale, di autore ignoto, è databile al 1723 circa ed è esposto nella stanza di caccia del palazzo di Schönbrunn. Il futuro imperatore è ritratto all’epoca del suo arrivo a corte, a quindici anni; era stato scelto come potenziale marito per Maria Teresa con l’intento di costituire un’alleanza tra i Lorena e la monarchia asburgica, e di ostacolare così le mire francesi sul ducato. Nell’Atrio d’Onore trova posto anche un ritratto di Maria Teresa in età adulta, con lo scettro e le corone simbolo della monarchia. Si tratta di una copia da Martin van Meytens il giovane (1695-1770).

Van Meytens era il ritrattista ufficiale della famiglia imperiale e l’artista preferito di Maria Teresa, di cui realizzò almeno quindici ritratti. Da un celebre suo dipinto del 1743, oggi al Museo Storico della città di Vienna, deriva anche il ritratto a figura intera della sovrana esposto in Sala del Trono. —

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