Roberto Vecchioni a Gorizia il concerto e la lezione agli studenti

GORIZIA. “Il professore”, come spesso è definito Roberto Vecchioni, salirà in cattedra a Gorizia non una ma due volte, al teatro Verdi: martedì 26 marzo, alle 17, per una lectio magistralis riservata alle scuole e incentrata sul cantautorato italiano. Il giorno successivo, invece, alle 21, sarà impegnato in una tappa del suo nuovo tour “L’infinito”, anche titolo del suo ultimo album uscito nel novembre dello scorso anno. E se, dopo Torino e Genova, quella goriziana sarà la terza data della tournée del professore, la sua lectio magistralis rappresenta un unicum, non essendo previste repliche in altre città italiane. Roberto Montanari, al vertice dell’associazione Assoeventi, è riuscito a convincere il cantautore a far un’eccezione, come ha raccontato ieri nel municipio di Gorizia, quando l’iniziativa è stata presentata assieme al sindaco Rodolfo Ziberna, all’assessore Fabrizio Oreti e a Elisabetta Pontello per la Fondazione Carigo.

In concerto Vecchioni non farà ascoltare al pubblico solo i brani della sua ultima fatica, ma anche i capolavori, che sono entrati nell’immaginario musicale di molte generazioni.Con lui, sul palco, ci saranno Lucio Fabbri, Massimo Germini, Marco Mangelli e Roberto Gualdia.

“L’infinito” secondo il professore si compone di dodici tracce, tra le quali il duetto con Francesco Guccini “Ti insegnerò a volare (Alex)”, che si ispira al pilota Alex Zanardi, e “Giulio”, dedicata a Giulio Regeni. Dell’album fanno anche parte “Cappuccio rosso” ispirata ad Ayse, una guerrigliera che muore contro l’Isis, “Formidabili quegli anni”, brano autobiografico che parla del ’68, e un altro pezzo autobiografico, “Com’è lunga la notte” con la partecipazione di Morgan. —

A.P.

Riproduzione riservata © Il Piccolo