Rossana Luttazzi: «Un errore perdere le Cuffie d’oro»

TRIESTE. «Che Trieste perda un evento così importante è un gran peccato, quando probabilmente bastava poco per mantenere un premio nazionale nella città dov’è nato e cresciuto». All’indomani della notizia che Cuffie d’Oro, il Gran Premio della Radio Italia, giunto alla quinta edizione, lascerà Trieste per approdare il 19 settembre all’Expo di Milano, interviene Rossana Luttazzi, presidente della giuria dei Radio Awards, sempre presente allo show, dove ogni anno viene ricordato il talento e il valore di Lelio Luttazzi.
«Ho letto dello scarso interesse manifestato dalle amministrazioni locali e mi dispiace tanto – sottolinea – perché non sono arrivati sostegni adeguati all’impegno profuso dagli organizzatori, per uno spettacolo che è stato sempre più una bella vetrina per la nostra città. Se il Comune non può erogare contributi ad una società a scopo di lucro si poteva chiedere di effettuare qualche modifica, si poteva discutere, prima di negare qualsiasi supporto. Più in generale c’è poco interesse anche da parte degli stessi vertici degli enti pubblici. A chi organizza eventi nazionali fa piacere vedere il proprio sindaco o il governatore regionale seduti in prima fila, a sostenere l’iniziativa. E questo mi sembra non sia accaduto».
Rossana Luttazzi sarà a capo della giuria che assegnerà le Cuffie d’Oro 2015, ruolo che in passato è stato affidato anche a Maurizio Costanzo. «Ogni anno ricordo con grande piacere i tanti personaggi che si sono alternati sul palco – aggiunge – come Enrico Mentana o lo scorso anno Fiorello. Il 2014 poi la serata è stata davvero straordinaria, con il Politeama Rossetti tutto pieno. È diventato un premio speciale e ricordo che è l’unico a livello nazionale. In ogni edizione lo show è cresciuto, con tanti nomi noti, entusiasti di venire a Trieste. Purtroppo credo proprio che molti non si siano resi conto di quanto Cuffie d’Oro sia apprezzato e conosciuto a livello italiano».
Laura Strano
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