Rozzol Melara sul podio a Cortinametraggio

L'avevamo annunciato che il bianco e nero dello scenario di Rozzol Melara, teatro del rap di Rkomi, per dirla in gergo, spaccava. E anche se alla fine non ha prevalso il corto made in Trieste “Abyss”, girato da Eugen Bonta per il brano cantato da Gaya Misrachi, c'è comunque un pezzetto della nostra città, stavolta una location tra le più iconiche, ad aver fatto centro tra i vincitori di Cortinametraggio, il festival che ieri ha chiuso i battenti proclamando i vincitori della sua 12° edizione. Al suo varo nelle sezioni competitive, la neonata e subito gettonatissima sezione videoclip ha visto prevalere come miglior lavoro “Fuck tomorrow”, il video del rapper milanese girato da Edoardo Bolli nel quadrilatero di Rozzol Melara, che si conferma ancora una volta meta per i più interessanti filmmaker in circolazione. «Un racconto visivo che ti porta in un oceano urbano di solitudine», ha motivato la giuria formata dall’attrice Tea Falco, da Matteo Maffucci degli Zero Assoluto e Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti valutando i venti video in gara, tutti di altissimo livello, premiando anche un altro clip girato in una periferia urbana, “Elefanti” di Daniele Magliulo.
In quella che è da sempre la sezione portante del festival, quella dei “CortiComedy”, hanno prevalso invece gli accenti grotteschi ed esasperati di “Buffet” fotografati da Daniele Ciprì: il corto di Santa de Santis e Alessandro d’Ambrosi è stato giudicato “Miglior corto assoluto” aggiudicandosi il premio Twin Set dal valore di 1.500 euro. «Un film di genere realizzato come se fosse un vero action movie – ha detto uno dei giurati, Alessandro Preziosi, leggendo la motivazione - ma al contempo un affresco che, pur giocando sui cliché della commedia all'italiana, riesce a sorprendere e a farlo efficacemente, in maniera originale e divertente». En plein per de Santis e d’Ambrosi: “Buffet” è stato valutato “Miglior corto assoluto” per il premio Anec/Fice per la circolazione in 450 sale d’essai del territorio nazionale.
La giuria della sezione Web Series composta tra gli altri dagli attori Michela Andreozzi, Luigi Lo Cascio, Claudia Potenza e Gabriella Pession, è stata invece conquistata dall'irriverenza di “Unisex” di Francesca Marino assegnandole il Premio Lenovo «per aver considerato il web un punto di arrivo e non un punto di partenza». Miglior Attrice è stata giudicata Vanessa Scalera, che ha lavorato con Moretti e Bellocchio, per “Pazzo e Bella” di Marcello Di Noto, mentre il premio per il miglior interprete maschile è andato a Riccardo De Filippis, attore romano lanciato dalla serie tv “Romanzo Criminale”, per l'indagine condominiale con delitto al centro di “La notte del professore”.
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