Sfilata di abiti ottocenteschi, carrozze e cavalli lipizzani a Trieste

Ultimo evento di “Trieste crocevia di popoli, culture e religioni” che ha puntato a valorizzare la multiculturalità della città

TRIESTE Carrozze e cavalli lipizzani e gran sfilata in abiti d’epoca e dimostrazioni di ballo in piazza Unità per un gran finale. Si conclude domenica 27 maggio “Trieste crocevia di popoli, culture e religioni”, percorso turistico-culturale tra genti, folklore e religioni diverse promosso da Altamarea Eventi in co-organizzazione con il Comune di Trieste che per nove intense giornate ha animato piazza Ponterosso, via Bellini e via Cassa di Risparmio.

Il programma prevede alle 17.30, in piazza Unità, una spettacolare sfilata in abiti d’epoca a cura delle associazioni Trieste Ottocento e Venezia Ottocento. I figuranti saranno accompagnati in carrozza trainata dai cavalli bianchi provenienti dal prestigioso allevamento di Lipizza, fondato dagli Asburgo nel 1580, che prenderà parte alla sfilata con la propria pariglia e la carrozza da collezione. A chiudere la rassegna, dalle 19 in piazza Ponterosso, una serata latino salsa e vachata con Diego El Puma (Dj set & Live performance).

Trieste 800, considerato l’orario e per differenziare quella odierna dalle precedenti esibizioni, darà vita a una passeggiata in abiti da pomeriggio della metà dell’800. Seguirà una breve dimostrazione di danze con il coinvolgimento del pubblico in coreografie semplici e giocose. È previsto qualche giro in carrozza e i figuranti resteranno a disposizione dei fotografi partecipanti al concorso fotografico “La multiculturalità che caratterizza la città di Trieste” organizzato dal Demis & John Photo studio fino alle 19. L’associazione Trieste Ottocento vuole riproporre lo spirito storico e culturale di un determinato periodo attraverso la danza. Tra gli obiettivi lo studio, la ricostruzione delle danze e degli abiti del XIX secolo. Le coreografie di valzer, polke, mazurke, quadriglie e danze di coinvolgimento sono state ricostruite dalla manualistica dell’epoca e sono danzate sulle musiche di autori come Strauss, Lear, Verdi e Tchaikowsky. Tra le attività svolte, l’organizzazione di corsi e stage di danza, balli con il coinvolgimento del pubblico, la partecipazione a rievocazioni storiche.
 

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