Società dei concerti l’Orchestra della Toscana apre a ottobre la stagione

TRIESTE La Stagione 2018/19 della Società dei Concerti di Trieste si preannuncia ricca di grandi protagonisti della scena concertistica internazionale ed è caratterizzata da una grande varietà di formazioni diverse. La grande novità di quest’anno è che la stagione al Teatro Verdi si presenta come concertistica e non propone più soltanto musica da camera. Inoltre una nuova iniziativa affiancherà il cartellone principale: quattro appuntamenti al Ridotto del Verdi dal titolo “Lieve”, uno sguardo su una nuova, interessantissima generazione di musicisti. Proseguiranno, oltre ai concerti in collaborazione con la Fazioli “Winner’s”, anche gli appuntamenti del progetto “Verso Esof”, l’iniziativa che porta la musica in diversi luoghi di lavoro, d’impresa e di scienza.
La stagione parte ufficialmente il 13 ottobre (non come erronamente riporatto sul quotidiano cartaceo) con l’Orchestra della Toscana, affiancata dalla stella nascente Emmanuel Tjeknavorian al violino, un concerto che si preannuncia un grande evento parte delle iniziative in programma per Barcolana 50. Sarà quindi la volta l’8 novembre dell’Accademia D’Archi Arrigoni con Marco Rizzi al violino e Domenico Mason a dirigere l’orchestra. Il 21 novembre un altro organico allargato, l’ottetto d’archi costituito dai quartetti Gringolts e Meta4 e il 3 dicembre il sestetto d’archi Philar-Monisches Capriccio Berlin.
Dal 23 gennaio 2019 grandi pianisti si succederanno sul bellissimo nuovo pianoforte Fazioli del Teatro Verdi, come Alexander Gadjiev che recupera il concerto cancellato l’anno scorso e per la prima volta a Trieste, il 20 marzo, il canadese Marc André Hamelin. Debutterà invece a febbraio uno dei violoncellisti più interessanti di oggi, Nicolas Altstaedt, affiancato dal pianista Alexander Lonquich, e ancora il ritorno della leggenda del violoncello David Geringas, in un programma di trio. Ospite di prestigio è Angelika Kirchschlager, una delle voci più acclamate del liederismo mondiale. In programma anche un coro femminile italiano, sul modello di quello formato da Clara Schumann, e il gruppo vocale della Glasbena Matica, il Coro Vikra, che dialogheranno in un colorito e raro programma.
Concluderà la stagione il giovane Filippo Gorini, rivelazione del Concorso Beethoven di Bonn . Un evento speciale anticipa la nuova stagione il 21 settembre: l’anteprima del festival Wunderkammer nella Chiesa Evangelica Luterana dove si esibiranno a cappella i De Labyrintho. Fino al 12 ottobre è possibile tesserarsi e acquistare i biglietti al Point SdC presso La Feltrinelli Libri e Musica via Mazzini, 39 e su vivaticket. —
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