Tom Hanks: «Odio le presidenziali Usa»

Con la faccia da bravo ragazzo sulla quale ha anche costruito la sua carriera, Tom Hanks, attore, regista e produttore oggi alla Festa di Roma si è lasciato andare sparando a zero sulle presidenziali americane («un festival di m...») e sull'attuale candidato repubblicano Donald Trump, cita poi Berlusconi e si mostra disposto a lavorare con Roberto Benigni. Un vero e proprio show il suo nell'incontro stampa con Antonio Monda dove, tra l'altro, si è anche messo ad imitare il modo di esprimersi e di fare domande dei giornalisti italiani. E l'attore, nato Concord il 9 luglio 1956, ha anche raccontato il suo essere nonno. Intanto la politica. «Non so se si può dire, visti i tanti giornalisti presenti, ma le presidenziali Usa 2016 sono un festival di merda. Ogni quattro anni ci troviamo con un Paese davanti a un bivio, dove c'è ansia e timore del futuro, ma mai come questa volta c'è un candidato autoreferenziale, pieno di idee assurde in cui non investiamo e non lo faremo neppure questa volta». E ancora l'attore su Trump:«quando parlo di ignoranza non intendo solo quella politica, ma una cosa è certa quando prevale l'ignoranza nella politica sono successe sempre cose molto brutte». «Certo voi potrete dirmi perché mai un personaggio come Trump si candida alle presidenziali Usa - aggiunge -, ma io potrei replicare “e perché voi avevate Berlusconi?”».
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