Torna Carrie in “Homeland” agente della Cia diventata mamma

ROMA. L'ultima stagione si è chiusa con Brody impiccato in piazza a Teheran, davanti a Carrie Mathison (Clare Danes vincitrice di un Emmy come migliore attrice protagonista di una serie drama e di 4...

ROMA. L'ultima stagione si è chiusa con Brody impiccato in piazza a Teheran, davanti a Carrie Mathison (Clare Danes vincitrice di un Emmy come migliore attrice protagonista di una serie drama e di 4 Golden Globe), che lo guarda impotente e in lacrime, poco dopo avergli rivelato che è incinta. Tornata a Washington, la Mathison accetta l'offerta di dirigere la sede della Cia a Istanbul e chiede a suo padre di occuparsi della nipote che nascerà da lì a poco. Torna in prima visione su Fox (canale 112 di Sky) da oggi alle 21 la pluripremiata spy-story che vede come protagonista Carrie, nei panni di un'agente della Cia dalla determinazione e intuito insuperabili, ma che nel privato soffre di disturbi di bipolarismo. Nelle passate stagioni della serie, la caparbietà e le eccezionali doti di persuasione di cui Carrie è dotata sono state determinanti nella cattura del capo di Al Quaeda.

Il finale della terza stagione ha spiazzato tutti i fan con l'uscita di scena di Brody (Damian Lewis, vincitore dell'Emmy per Homeland e nominato ai prossimi Golden Globe), impiccato con pubblica esecuzione a Teheran. Il trailer dà qualche indizio sui nuovi episodi: si vede Carrie con la neonata (dai capelli rossi, come il papà), alle prese con un ruolo di mamma che non riesce a gestire. Inoltre si scopre che un attacco di droni che ha ucciso molti civili (tra cui donne e bambini) in Pakistan andato male creerà delle nuove tensioni con gli Usa.

La quarta stagione riprende la narrazione sei mesi dopo la fine della precedente: Carrie è stata assegnata a una base della Cia in Asia meridionale per svolgere un pericoloso incarico che si divide fra Afghanistan e Pakistan. Il suo elevato senso del dovere la porta a lasciarsi dietro la figlia nata dopo la scomparsa di Brody, lutto dal quale la donna non si è ancora ripresa. Ma è il fantasma del grande amore scomparso continua a ossessionare Carrie e a minare il suo fragile equilibrio di donna bipolare.

Nel frattempo Saul Berenson (Mandy Patinkin), unico mentore e amico fraterno di Carrie, è stato mandato in pensione e lavora per un'agenzia di sicurezza privata a New York.

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