Torna “Priscilla” con Leonardi «Sognavo di rifare il personaggio»

Ritorna in scena “Priscilla La Regina del Deserto, il musical”, e sarà in scena, il 28 dicembre alle 17.30 e alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Un evento fuori abbonamento che consentirà a tutti di assistere a uno degli spettacoli più amati dal pubblico italiano, che con i suoi costumi sfavillanti, le sue musiche famosissime e una storia tutt’altro che banale riesce sempre a regalare grandi emozioni. Ma sarà anche l’occasione per riapplaudire, in regione, Simone Leonardi, che proprio con la sua interpretazione di Bernadette, per questo spettacolo, aveva ricevuto il Premio Massimini.
«Questo è stato un incontro inaspettato con Bernadette, il mio personaggio - rivela Leonardi -. Non ci pensavo più da qualche tempo anche se continuavo a fare sogni in cui lo riportavo in scena, ma non ho mai ammesso di volerlo fare. Due mesi fa, mentre ero a Roma che provavo Sweeney Todd, sono stato raggiunto dalla notizia sconcertante della scomparsa di Manuel Frattini, che aveva interpretato quel ruolo nell’ultima stagione. Successivamente mi ha chiamato la produzione. Non sapevo cosa fare. È stata una decisione difficilissima, ma sono stati proprio gli amici di Manuel a spingermi a ricordare che lui era una persona per cui lo show deve andare avanti sempre, e quindi di nuovo verso Bernadette».
Leonardi ritrova il ruolo che ha interpretato per primo per l’Italia e ha reso grande grazie alla sua voce solida e a una raffinata tecnica attoriale, con cui ha conferito al personaggio una grazia e un’eleganza tali da far invidia a molte signore. «Ho ripreso in mano il copione da una pagina a caso e me lo sono ricucito addosso piano piano, anche se recuperare tutta la routine di scena per il mio corpo è stato provante: dopo le prime giornate di prova mi sentivo massacrato».
Leonardi, che si è distinto nel musical italiano per talento, intensità e per la capacità di modificarsi a servizio del personaggio che interpreta, negli ultimi anni si è dimostrato anche un abile regista. «E questa spererei che fosse una direzione nuova da intraprendere nel mio futuro - afferma -. Ho studiato regia a Londra a allo Young Vic e mi piace curare le regie. In Italia ho in scena “Potted Potter” che è ovviamente un family show, ma non nego che mi piacerebbe fare anche spettacoli di altro tipo. Eppure mi rendo sempre più conto che la gente continua a considerarmi come attore e non come regista, quindi spesso faccio fatica anche a proporre le mie idee».
In questo nuovo allestimento di “Priscilla” sarà affiancato da Cristian Ruiz nei panni di Tick e da Pedro Batista Gonzales in quelli di Felicia. «Il regista ci ha concesso una maggiore libertà espressiva e questo arricchisce tanto i nostri personaggi», afferma Leonardi.
Prima di arrivare a Udine, Priscilla è tornato in scena a Roma. «E mi sono accorto che il pubblico ha ancora più bisogno di questa storia - spiega Leonardi -. Ogni sera chiudiamo la replica con standing ovation molto calorose e questo mi ha portato spesso a pensare che non solo volessero cantare con noi, ma che stessero quasi chiedendoci di non abbandonarli». E non lo faranno. “Priscilla” infatti torna in regione, a Udine e ci sono ancora posti disponibili per un sabato coloratissimo e indimenticabile. —
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