Non solo Robbie Williams: tutti i concerti dell’estate a Trieste e dintorni

Nel cartellone ci sono diversi appuntamenti firmati VignaPR & Good Vibrations Entertainment, tutti ospitati al Castello di San Giusto. A partire dal 19 luglio con la star mondiale del violoncello Luka Šulić che dopo il successo planetario con i 2Cellos propone un concerto che tocca le sue tre anime: compositore, interprete classico e travolgente performer rock.

Il giorno seguente, il 20, c’è Marky Ramone, componente dei leggendari Ramones che nel ’74 da Forest Hills, nel Queens a New York, rivoluzionarono la storia del punk rock con canzoni brevi, veloci, fulminanti e un’estetica fatta di giacche di pelle, jeans, scarpe da ginnastica e frangette nere. Nessuno dei membri originari (Joey, Johnny, Tommy e Dee Dee) è in vita. Rimane Marky, che fu loro batterista dal ‘78 al ’96, e porta dal vivo le grandi hit dei Ramones.

Dimenticate Fabrizio, Mauro e pure la birra: per gli amanti della dance Corona è la cantante e modella brasiliana di “The Rhythm of the Night” e “Baby Baby”, a San Giusto per la Trash Nite il 24 luglio.

E il 26 Capossela presenta “Se il senno è sulla luna. La follia: da Ariosto a Basaglia” un concerto speciale pensato appositamente per Trieste, filo conduttore è il rapporto con la follia, e prima ci sarà la proiezione di “Corrispondenze Immaginarie” (documentario dall’omonima opera d’arte pubblica partecipata dalla sorella, Mariangela Capossela).

Il primo agosto suonano gli “argentati” Rockets, la band space rock francese che fin dagli esordi ha avuto grande seguito nel nostro paese; raggiunsero fama mondiale tra gli anni ‘70 e ‘80, vendendo milioni di dischi con brani quali “Future Woman”, “Space Rock”, “One More Mission”, “Electric Delight”, “On the Road Again” (cover dei Canned Heat), e “Galactica”, tormentone del 1980 con cui hanno vinto il Telegatto come miglior gruppo straniero.

Uno degli artisti afroamericani più apprezzati del nuovo millennio, Fantastic Negrito, è la stella che brillerà al castello il 7 agosto. Ha una storia singolare: cresce in una famiglia musulmana ortodossa, il fallimento di un contratto con una major lo allontana dall’industria musicale, un incidente d’auto gli danneggia la mano con cui suona la chitarra. La redenzione inizia nel 2015, quando vince il primo NPR Tiny Desk Contest. Negli anni successivi, si è aggiudicato tre Grammy Awards consecutivi, esibendosi in tutto il mondo, aprendo per Sturgill Simpson, Chris Cornell, Bruce Springsteen. C’è poi il filone cover e tributi, che schiererà in castello il 20 luglio I love rock and roll, il 25 Big One (The European Pink Floyd Show) e il 30 Canto Libero, omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol.

Tra gli appuntamenti di TriesteLovesJazz, segnaliamo gli assi internazionali che si esibiranno in Piazza Verdi a luglio: il 18 Lori Williams, cantante jazz, soul e gospel di Washington D.C. affiancata da una super band; il 21 la Vansband Allstars di Bill Evans, sassofonista e produttore che ha debuttato negli anni ‘80 con Miles Davis con cui ha registrato sei dischi, ha collaborato con John McLaughlin, Herbie Hancock e Mick Jagger; il 26 “Sisterhood” il nuovo album e live di Sarah Jane Morris, omaggio ad alcune delle più grandi interpreti femminili della musica contemporanea, legate tra loro da un sentimento di sorellanza (Billie Holiday, Nina Simone, Aretha Franklin, Janis Joplin, Patti Smith…).

I Max Maber il 16 luglio, il tributo a Elton John il 28 e il Movimento Cumbiero il 29, mentre l’8 e 9 agosto torna il Trieste Calling The Boss: Piazza Verdi sarà animati da tanti altri nomi locali e non.

Sul sito di Trieste Estate, a breve il calendario per seguire anche le altre rassegne musicali: i concerti di Hangar Teatri con Fuori Centro e Tact Festival, il PGT Summer, il Festival di Musica Libera, Suonare Cantare, Suoni Diversi, Rock Out…