Trieste Film Festival taglia il nastro: al Rossetti anteprima dell’opera di Malick

Stasera, 17 gennaio, grande inaugurazione con i primi premiati, sul palco Marco Bellocchio e la distributrice Paola Leonardi (Parasite)
Marco Bellocchio
Marco Bellocchio

TRIESTE Prende il via stasera, 17 gennaio, alla presenza di un maestro del cinema italiano e con un maestoso film in anteprima nazionale firmato da un altro gigante della cinematografia mondiale il primo e più importante appuntamento italiano dedicato al cinema dell’Europa centro orientale.



Ritorna il Trieste Film Festival, da oggi a giovedì 23 gennaio, e lo fa con un'edizione, la numero 31, che evoca i paradisi termali tipici dei Paesi dell'est, spiritosamente trainata dagli hashtag #cinematic wellness e #filmspa: anche la deliziosa sigla acquatica di Thanos Anastopoulos con protagoniste le campionesse della Triestina Nuoto va in questa direzione, lanciando un invito al pubblico a immergersi in un'esperienza di totale benessere per la mente.

Torna il Trieste Film Festival: i trailer dei film


Cosa vedremo

Il festival diretto da Nicoletta Romeo e Fabrizio Grosoli proporrà, in un calendario fittissimo sviluppato in più sedi - Rossetti, Ambasciatori e Miela - cinematografie di grandi autori come di talenti ancora da scoprire, insieme a una miriade di eventi collaterali diversissimi tra loro (come le location, dall'hotel Hilton al Mercato Coperto): ci sarà un "festival nel festival" dedicato ai più piccoli insieme a mostre, incontri, una masterclass a ingresso libero tenuta da uno dei giovani registi più originali in circolazione, il rumeno Corneliu Porumboiu, presentazioni di libri, passeggiate tematiche, fino al live set di Richard Dorfmeister, dj leggenda creatore del "suono viennese", domani sera al Teatro Miela.

Al via il 17 gennaio il Trieste Film Festival con Kasia Smutniak
La bellissima Kasia Smutniak


L'inaugurazione

È Marco Bellocchio il grande nome che aprirà la serata alle 20 al Rossetti: per la cerimonia inaugurale il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, che ancora una volta ha scelto Trieste per premiare i migliori titoli dell’anno appena concluso, assegnerà al regista di Bobbio il riconoscimento al miglior film italiano per "Il Traditore" (l'intervista a Bellocchio domani all'interno del supplemento Tuttolibri del Piccolo).

Miglior film internazionale, invece, "Parasite" di Bong Joon-ho, premio che sarà ritirato da Paola Leonardi di Academy Two, distributore del film.

L'anteprima nazionale

La sua poetica e il sentimento di adesione totalizzante alla Natura rappresentano, all'interno del panorama cinematografico mondiale, una cifra inconfondibile: già in concorso all’ultimo Cannes "La vita nascosta – Hidden Life" di Terrence Malick girato in Sudtirolo e a Sappada, in uscita nelle sale il 9 aprile, sarà il film che inaugurerà il Trieste film festival dopo le premiazioni dei critici. “Siamo orgogliosi di poter aprire con il nuovo film di un vero maestro - spiegano i direttori artistici – un’autentica leggenda, che dopo tre film molto intimi torna a misurarsi con la Storia, una Storia che ci riguarda molto da vicino».

Anita Kravos

L'attenzione al territorio e a opere girate nella nostra regione è rimarcata anche dalla pre-apertura delle 18 dove il Tsff proporrà un'opera girata tra Slovenia e Friuli Venezia Giulia, lungo le valli del Natisone. Film «sorprendente per la maturità autoriale nonostante la giovane età del regista», "Storie dai boschi di castagne" vedrà in sala al Rossetti il regista Gregor Božič insieme all'attrice triestina Anita Kravos. «Ho accettato - aveva detto a fine riprese l'attrice divenuta famosa al grande pubblico con "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino - perché quando mi ricapita di recitare in dialetto sloveno».

Anita Kravos
Anita Kravos


Concorsi al via da domani Il fiuto del festival di proporre in anticipo autori e tendenze destinate ad imporsi nel panorama internazionale è noto. Entrerà nel vivo domani tutta la corposa sezione competitiva divisa in tre segmenti: saranno undici i film in gara tra i lungometraggi (tre già domani), nove i documentari (quattro domani) mentre dei totali 14 cortometraggi in concorso i primi sette saran proposti domani, domenica la seconda tranche. L’onore di aprire i lunghi a "Nech Je Svetlo - Che sia fatta luce», candidato agli Oscar per la Slovacchia e miglior attore (Milan Ondrik) a Karlovy Vary. —


 

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