Trovata a Siena studentessa scomparsa un mese fa a Trieste

Dalle indagini è emerso che Marilena Piretti (nella foto), 27 anni, si era trasferita presso la "Comunità degli elfi" nel comune di Porretta Terme (Bologna). Di lì, si è poi spostata in provincia di Siena, dove è stata rintracciata, presso un'associazione di giovani ispirata ad uno stile di vita a contatto con la natura. I carabinieri hanno constatato personalmente le buone condizioni di salute della ragazza che ha dichiarato di essersi allontanata da casa di sua spontanea volontà. LEGGI Scomparsa da un mese: la famiglia teme una setta

22 febbraio 20111' di lettura

TRIESTE. E' stata rintracciata in una comunità a Siena, Marilena Piretti, la ragazza di 27 anni scomparsa da casa, a Trieste, un mese fa. Lo ha confermato oggi la Questura del capoluogo giuliano. La ragazza - ha spiegato un funzionario della Squadra Mobile - era stata rintracciata a Bologna e poi a Pistoia. Oggi è a Siena (RPT Siena). Si muove autonomamente. Evidentemente ha dei problemi perchè ha detto chiaramente di non voler rientrare a casa".

La ragazza - hanno aggiunto in serata i Carabinieri di Trieste - ieri ha contattato telefonicamente il padre, rassicurandolo sulle proprie condizioni di salute, non rivelandogli, tuttavia, dove si trovasse. Subito dopo, hanno spiegato i Carabinieri, ha spento definitivamente il proprio cellulare al fine di evitare ogni possibile attività di localizzazione.

Nel frattempo, l' attività di riscontro delle varie segnalazioni pervenute ai comandi dell'Arma del nord Italia, alcune delle quali rivelatesi del tutto infondate e fuorvianti, ha consentito di ricostruire compiutamente i movimenti dell'ultimo mese. E' emerso che la ragazza, dopo una breve permanenza presso un'associazione culturale di Bologna, si era trasferita presso la "Comunità degli elfi" nel comune di Porretta Terme (Bologna). Di lì, si è poi spostata in provincia di Siena, dove è stata rintracciata, presso un'associazione di giovani ispirata ad uno stile di vita a contatto con la natura, con rifiuto di ogni forma di modernità.

I militari dell'arma hanno potuto constatare personalmente le buone condizioni di salute della ragazza che ha dichiarato di essersi allontanata da casa volontariamente e di essere intenzionata a proseguire quell'esperienza di vita, escludendo categoricamente un suo prossimo ritorno a Trieste.