Viaggio a Capodistria nel Pianeta infanzia di Nicoletta Costa

Apre oggi in Slovenia un’antologica dedicata all’illustratrice, scrittrice e cartoonist triestina.

la mostra



L’universo magico e fantastico di Nicoletta Costa, delizia per i bambini dai sette agli undici anni, è in mostra da oggi al 10 novembre alla Galleria del Museo di Capodistria (inaugurazione alle 11). Vi sono esposte, in una sorta di sintetica antologica, una cinquantina di opere realizzate dal 1985 a oggi, in cui esplode l’ottimismo festoso e sottilmente elegante dell’illustratrice, scrittrice e cartoonist triestina. Laureata in Architettura a Venezia, riesce a immedesimarsi istintivamente nel mondo dell’infanzia, donando ai più piccoli e a chi li circonda un raggio di sole, intrecciato a colori altrettanto solari e luminosi. Una realtà altra che i suoi piccoli fan, un target dai due ai 7 anni, gradiscono moltissimo e che l’ha resa famosa in tutto il mondo dal Giappone alla Russia, dalla Grecia alla Spagna.

Le opere ”più antiche” in mostra sono quelle create ancora completamente a mano negli anni’80, usando acrilici, chine colorate, pastelli, ecoline e pantoni. La sezione più importante è dedicata all’alfabeto con un pannello per ogni lettera disegnata, poi c’è un alfabeto di gatti, realizzato per il Sole 24 Ore, a conferma che nella poetica della Costa la figura del micio è fondamentale, quasi una sorta di “nume tutelare” – come l’aveva definito Livio Sossi – che presiede e protegge il suo atto creativo…In alcune teche vengono esposti dei disegni che lei definisce “antichissimi, ”in quanto stilati quand’era ancora adolescente, poi ci sono 12 fumetti, ciascuno ispirato a un mese dell’anno, dedicati alla Nuvola Olga, uno dei suoi personaggi più amati. Non sono mai stati esposti, ma sono invece stati pubblicati su Focus Pico, la versione per i bambini piccoli del giornale. E incontriamo ancora 4 tavole del Mago di Oz nella versione non antichissima ma di qualche anno fa e il ciclo dei gatti del libro dei colori piuttosto recenti.

Per ravvivare un po’la mostra, che s’intitola “Il pianeta infanzia di Nicoletta Costa” e utilizzare degli elementi portanti disponibili in sede, ho creato – ricorda l’illustratrice – dei grandi disegni a pennarello con i personaggi di Giulio Coniglio, della strega Teodora, dell’Oca Caterina e della Nuvola Olga, che sono piuttosto buffi e diventano quasi un’installazione creata site specific per l’esposizione. «Qui a Capodistria – afferma Nicoletta Costa – mi pare ci sia una gran voglia di fare, un entusiasmo per il quale mi è sembrato di tornare indietro alle mostre della Cappella Underground di Trieste. In mostra c’è anche uno schermo televisivo che propone ai bambini, non tanto i cartoni animati di Giulio Coniglio, ma delle storie animate, che a me piacciono di più, realizzate diversi anni fa dalla Casa editrice Pagnini affinché i più piccoli imparassero a leggere». In mostra è per altro molto visibile l’evoluzione tecnica sviluppatasi in più di trent’anni nella creatività della Costa, che l’artista tiene molto a spiegare anche ai bambini: ci sono dunque i disegni realizzati completamente a mano assieme a quelli eseguiti con la tecnica digitale. «Sono passata a questa – dice Nicoletta – come tutti gli altri illustratori, perché per gli editori è molto meglio avere i file, che si realizzano in via digitale assai più rapidamente rispetto ai disegni fatti a mano. Senza considerare che, ricorrendo alla spedizione via mail, si evitano i corrieri, che magari perdono i pacchi fino al Giappone…E poi i colori: con il metodo digitale hai la certezza di avere la resa cromatica che desideri. Comunque io disegno a mano e poi coloro le campiture al computer. All’inizio mi ribellavo al digitale, ma poi alla fine ho ceduto». La mostra, che attirerà principalmente bambini nell’età prescolare e gli alunni del 1° triennio della scuola elementare, sarà completata da alcuni laboratori per i più piccoli che, guidati dalla Costa, avranno luogo nelle mattinate di mercoledì 18 settembre e 25 settembre (info e prenotazioni: Brigita Jenko, responsabile delle attività didattiche, brigita. jenko@pokrajinskimuzejkoper. si, tel. 031 842 408).



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