Vittorio Di Pinto, dalla Crimea alla storica bancarella di libri a Trieste

Vittorio, detto Toio, è l’ultimo dei “bouquinistes” del ghetto. Una storia, quella della sua famiglia, che copre un arco di settant’anni, durante i quali Vittorio è stato sempre là, sulla strada

Dino Faraguna
Vittorio Di Pinto disegnato da Raimondo Pasin
Vittorio Di Pinto disegnato da Raimondo Pasin

TRIESTE La storia di Vittorio e della famiglia Di Pinto copre un arco di settant’anni, durante i quali Vittorio è stato sempre là, sulla strada. La su

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