XXX

È andata a Gabriele Franco, 21 anni di udine, la prima edizione del concorso per aspiranti giornalisti promosso nella scorsa edizione di CormonsLibri dall'associazione CulturaGlobale e intitolato al...
Cormons 3 maggio 2016. Premio giovani giornalisti Giulio Regeni. © Petrussi Foto Press - Diego Petrussi
Cormons 3 maggio 2016. Premio giovani giornalisti Giulio Regeni. © Petrussi Foto Press - Diego Petrussi

È andata a Gabriele Franco, 21 anni di udine, la prima edizione del concorso per aspiranti giornalisti promosso nella scorsa edizione di CormonsLibri dall'associazione CulturaGlobale e intitolato al giovane ricercatore di Fiumicello Giulio Regeni, ucciso in circostanze ancora misteriose tre mesi fa in Egitto. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri pomeriggio nella sala civica del Comune di Cormons alla presenza di centinaia di persone che hanno assistito a una serie di eventi dedicati alla Giornata internazionale per la libertà di stampa, che cadeva proprio ieri.

Il riconoscimento andato a Franco è stato sicuramente il momento clou del pomeriggio cormonese, ed è stato anticipato da un convegno sulla libertà di stampa al quale hanno partecipato il caporedattore del “Piccolo” di Gorizia Maurizio Cattaruzza, il giornalista del “Messaggero Veneto” Paolo Medeossi, il giornalista della Rai regionale Giampaolo Mauro, il cronista Mediaset e scrittore Gianluigi Nuzzi.

Proprio Nuzzi ha poi concluso l'evento presentando - in un dibattito moderato dal giornalista del “Piccolo” Roberto Covaz - il suo discusso libro "Via Crucis", un accurato approfondimento su come Papa Francesco stia cercando di cambiare la Chiesa, per il quale il Vaticano ha aperto un'indagine che ha calamitato le attenzioni della stampa di tutto il mondo. Ma tanta è stata l'emozione dei giovani vincitori del Premio Regeni: oltre al primo classificato Gabriele Franco - premiato dalla giuria composta dal direttore dei quotidiani veneti Finegil Paolo Possamai, da quello del “Messaggero Veneto” Tommaso Cerno, da Giovanna Casadio giornalista de “la Repubblica”, da Giacomo Russo giornalista e saggista e dagli stessi Mauro e Nuzzi, per il suo articolo "Il fascismo nel Dna degli italiani", che ha ottenuto dai giurati 21.25 punti-

Sono saliti sul podio la goriziana Federica Vescini, 17 anni, per il suo pezzo intitolato "L'arma migliore per combattere la Mafia" (20 punti); terza classificata la udinese Giulia Zaghini, 20 anni, con il suo lavoro "Le donne e la Resistenza" (19.5 punti). I tre vincitori si aggiudicano rispettivamente premi in denaro per 280 euro Franco, 120 euro la Vescini e 70 euro la Zaghini.

Sono stati 38 le opere che le giurie hanno dovuto analizzare, tutte inerenti a tematiche e serate relative alla scorsa edizione di CormonsLibri: alcuni partecipanti hanno inviato fino a tre articoli, il numero massimo di lavori che ciascun iscritto al concorso poteva presentare.

«Il livello dei lavori è stato davvero ottimo - è il commento del direttore artistico di CormonsLibri Renzo Furlano - la giuria ha trovato molti ragazzi talentuosi: il bilancio è quindi più che positivo perché per essere la prima edizione ci sono stati entusiasmo e partecipazione. Per evidenziare il livello qualitativo assai elevato non solo dei vincitori: c'è un ragazzo che ha inviato tre articoli, e sebbene non sia salito sul podio tutti e tre i suoi pezzi si sono classificati nei primi dieci posti. C'è dunque un futuro per il giornalismo grazie allo spirito di questi ragazzi, che hanno rappresentato pienamente quello del concorso».

«E per il prossimo anno - conclude Furlano - aumenteremo i premi in denaro e ci sarà la possibilità per i vincitori di poter svolgere stage nei quotidiani locali».

Matteo Femia

Riproduzione riservata © Il Piccolo