Bolle, prima volta in Slovenia Il tenore Kauffmann in Fidelio

Il Lubiana Festival batte se stesso e nel 2020 accoglie il pubblico a una serie di eventi di altissimo livello. Darko Brlek, direttore della kermesse, ha presentato ieri mattina a Trieste alcuni degli eventi che porteranno nella capitale slovena, nei prossimi mesi, compagnie di fama mondiale. Si parte con il Festival Invernale che dal 2 al 6 febbraio prevede tre eventi legati a Ludwig Van Beethoven. Il mondo intero sta celebrando i 250 anni dalla nascita del compositore e Lubiana non fa eccezione, dimostrando riconoscenza a un artista che è stato membro onorario della società filarmonica cui ha donato la partitura della sua Sesta Sinfonia con le correzioni che oggi è custodita nella Biblioteca nazionale e universitaria della città. Si parte il 2 febbraio con l’Ouverture del Fidelio e due concerti eseguiti da solisti d’eccezione come la pianista inglese Imogen Cooper e il pianista russo Alexei Volodin, accompagnati dall’Orchestra Filarmonica Slovena diretta da Bojan Sudić. Il 4 febbraio sarà András Keller a dirigere la stessa orchestra affiancando altri due pianisti come il cubano Leonel Morales e la slovena Tatjana Ognjanovic. Il 6 febbraio invece il direttore sarà l’inglese Jan Latham-Koenig con il pianista goriziano Aleksander Gadzijev.
Ma l’estate porterà con sé il Lubiana Festival, che aprirà il 28 giugno con Roberto Bolle che si esibirà con i suoi “friends” nella Piazza del Congresso. Bolle, star italiana e internazionale, arriverà per la prima volta in Slovenia. Il fascino maschile è una caratteristica che ben si abbina al talento di un’altra star internazionale come il tenore Jonas Kauffmann, che il 18 agosto con il soprano Anja Kampe sarà protagonista dell’opera Fidelio in versione concertistica con la Gstaad Festival Orchestra.
Nell’anno di Beethoven non poteva mancare la sua Nona sinfonia che sarà eseguita dall’Orchestra e dal Coro della Filarmonica Slovena e dal Coro da camera Megaron sotto la direzione del pluripremiato Charles Dutoit il 2 luglio. Il 26 agosto sarà la serata dedicata all’Orchestra Sinfonica di Pittsburgh, una delle migliori orchestre degli Stati Uniti, diretta dall’austriaco Manfred Honeck con la violinista Anne-Sophie Mutter. Non mancano i grandi teatri russi e questa sarà l’estate del Bolshoi che presenta il 6 e 7 luglio il balletto Spartacus di Hacaturjan, mentre il 9 e il 10 luglio porterà l’opera La dama di picche di P.I. Cajkovskij. Ancora balletto, il 20 luglio, con uno spettacolo di Tango creato dal coreografo Edward Clug insieme a Valentina Turcu. Il 20 agosto sarà la Spagna ad essere protagonista con la sua Real Orchestra Sinfonica di Siviglia, diretta da Juanjo Mena con il pianista cubano Leonel Morales. Ancora una produzione russa, Lolita, che arriva dal teatro di San Pietroburgo e che, come i due titoli presentati l’anno scorso, parte da un romanzo famoso in tutto il mondo come quello di Nabokov, per trasformarlo in un musical horror. A chiudere un festival ricchissimo di ospiti ci sarà l’Orchestra Filarmonica cinese di Hangzhou diretta da Yang Yang il 31 agosto.
Per il festival estivo le prevendite aprono lunedì 10 febbraio a Trieste da Multimedia Radioattività che organizzerà le trasferte per le serate.
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