La cronaca nera protagonista a Trieste con il primo festival “True Crime”

Appuntamento il 7 e 8 novembre: tra i protagonisti dell’evento, che vede la media partnership di Nem e Il Piccolo, personaggi del calibro di Gianluigi Nuzzi, Roberta Bruzzone, Stefano Nazzi, Alessandro Politi e Luciano Garofano, che verranno premiati

La presentazione del Trieste True Crime (Lasorte)
La presentazione del Trieste True Crime (Lasorte)

Il 7 e 8 novembre Trieste ospiterà, nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 di Porto Vecchio e nella sala conferenze del Museo Teatrale "Schmidl" di via Rossini 4, la prima edizione del Trieste True Crime, un evento unico in Italia che vedrà anche il riconoscimento del "Premio Crime" dedicato ai professionisti che si sono distinti nella loro professione nell'ambito del true crime. Verranno premiati Gianluigi Nuzzi, Roberta Bruzzone, Stefano Nazzi, Alessandro Politi e Luciano Garofano.

La prima edizione del Trieste True Crime, evento gemellato con il festival Treviso Giallo, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa introdotta dall'assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi.

L’evento, organizzato dall’Accademia Veneta e il Comune di Trieste, vede la media partnership del Gruppo Nord Est Multimedia (Nem) e del quotidiano Il Piccolo, la collaborazione della casa editrice Linea edizioni, il contributo della Fondazione CRTrieste, il patrocinio di Rai Fvg, il patrocinio dell'Università degli Studi di Trieste e dell'Università degli Studi dell'Aquila.

In edicola la collana di libri di cronaca nera "True Crime a Nordest", ecco di cosa parlano

Trieste True Crime si svolgerà mediante diverse formule di interazione, a cui parteciperanno in veste di relatori scrittori, giornalisti televisivi e della carta stampata, sociologi, criminologi e investigatori, che avranno una connotazione ampia e articolata.

La ricca programmazione vedrà anche il coinvolgimento delle scuole medie superiori per “fornire alle nuove generazioni la primaria consapevolezza sulla fondamentale importanza della cultura della legalità nonché sui pericoli della rete e sui condizionamenti sociali negativi, che determinano, in primis, azioni violente”.

In definitiva – hanno spiegato i promotori - si intende “proporre un preciso percorso metodologico che consente di fornire al pubblico, dai giovani alle famiglie, dagli appassionati agli addetti ai lavori del mondo investigativo, gli strumenti per riflettere insieme sul futuro da costruire partendo dal sente.

Gli incontri si potranno seguire in streaming sul canale YouTube de Il Piccolo.

Tra i tanti eventi, uno vedrà protagonista anche Il Piccolo: nel pomeriggio di venerdì 7 novembre, alle 16 nella Sala conferenze del Museo Teatrale "Schmidl" i vicedirettori Fabrizio Brancoli e Paolo Cagnan e la giornalista Laura Tonero parleranno dei cold case ancora irrisolti a Trieste nell’incontro “Non solo Lilly: i misteri di Trieste”. Per l’occasione il gruppo Nem e Il Piccolo presenteranno la collana di cinque volumi "True Crime a Nordest".

Ecco gli altri appuntamenti: la mattina di venerdì 7 novembre sarà dedicata alle scuole medie superiori con l'incontro Le parole d'odio sui social. Dalla violenza verbale alla violenza reale. Gli studenti incontreranno Silvia Brena in un incontro a cui parteciperanno all'incontro anche Lisa Marra insieme a Pierluigi Granata e Sergia Adamo.

Seguirà la presentazione del libro Incolpevoli per aver commesso il fatto di Gianluca Ascione dedicato a Cristina Pavesi - studentessa uccisa dalla Mafia del Brenta. L'autore dialogherà con l'avv. Barbara Clama, Presidente dell'Osservatorio Antimafia della Regione Friuli Venezia Giulia e con Enrico Sbriglia, Garante della persona del FVG. L'introduzione sarà a cura di Pierluigi Granata, esperto di criminalità organizzata, già componente dell'Osservatorio Antimafia della Regione Veneto.

Sempre venerdì, alle 18 nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 di Porto Vecchio-Porto Vivo il giornalista Stefano Nazzi e il giornalista investigativo Alessandro Politi, dialogheranno sulla nuova frontiera del podcast e storytelling: come raccontare le vicende più efferate di cronaca nera? Quale strumento mediatico utilizzare? Quale il ruolo dei podcast?

Seguirà alle 19 l'intervento della criminologa Roberta Bruzzone, che approfondirà con il prof. Francesco Sidoti, diversi temi attualmente di grande interesse. Partendo dall'analisi di grandi casi che hanno scosso l'Italia, i relatori discuteranno, con intento divulgativo, di: Criminalistica, Criminologia ed Investigazione; errore scientifico ed errore giudiziario; la formazione professionale, la deontologia e metodologia del Criminologo; le origini della violenza.

Sabato 8 novembre dalle 16 la Sala Luttazzi del Magazzino 26 di Porto Vecchio-Porto Vivo accoglierà gli appassionati con il primo incontro dedicato al fascino del male, la sua rappresentazione nella Letteratura e sullo schermo. Ne parleranno lo scrittore Giancarlo De Cataldo, autore di Romanzo criminale e Suburra, il prof. emerito dell'Università di Trieste, Elvio Guagnini e il prof. emerito Francesco Sidoti.

Seguirà alle 17.30 l'incontro con Luciano Garofano, già generale dei Carabinieri e Comandante dei RIS, che insieme al giornalista investigativo Alessandro Politi dialogherà sulle indagini delle parti private (investigazioni difensive) e sul processo mediatico tra cronaca e manipolazione.  Dal delitto di Garlasco alle vicende che hanno segnato l'opinione pubblica, fino al ruolo dei finti giornalisti e degli influencer che alimentano disinformazione: un viaggio tra i meccanismi che distorcono la realtà e influenzano la percezione collettiva.

Chiuderà il Trieste True Crime alle 19 il giornalista Gianluigi Nuzzi, conduttore televisivo, scrittore e giornalista d'inchiesta che, insieme al giornalista investigativo Alessandro Politi approfondirà cosa c'è davvero dietro un'inchiesta giornalistica.

 

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