«Le taglio la gola» e mima il gesto: a Monfalcone minacce all’eurodeputata Cisint

Vicinanza dalla vice ministra Gava e Dreosto: «Condanna sia unanime». Arriva solidarietà da Rejaul Haq del centro Baitus Salat e da Moretti (Pd)

Anna Maria Cisint fotografata da Katia Bonaventura
Anna Maria Cisint fotografata da Katia Bonaventura

«Le taglio la gola», parole accompagnate dal gesto mimato. L’europarlamentare Anna Maria Cisint fa sapere di essere stata minacciata di morte in questo modo da un cittadino bengalese residente a Monfalcone davanti al municipio della città dei cantieri navali, e fa sapere di aver «sporto formale denuncia alle forze dell’ordine per l’episodio».

Arriva un profluvio di attestazioni di solidarietà all’ex sindaca di Monfalcone, oltre a quelle di esponenti del partito di Cisint, la Lega, anche quelle di Rejaul Haq, presidente del Centro culturale islamico Baitus Salat che si esprime «a nome della comunità bengalese di Monfalcone», e di Diego Moretti, capogruppo Pd in Consiglio regionale, che afferma: «La violenza, verbale o di altro tipo, va sempre condannata».

Cisint in una nota parla di «un musulmano radicalizzato residente in città» che l’ha presa di mira per «aver chiuso tre moschee irregolari e aver imposto il divieto d’ingresso nei locali comunali a chi si presenta con il volto integralmente coperto». E fa sapere che l’episodio in questione «non fa altro che rafforzare la mia determinazione nella battaglia contro il fondamentalismo islamico che è già qui e pretende di prendersi “casa nostra”».

Condanna «con forza» il gesto Haq assieme a «ogni atto di minaccia e di violenza affermando che tali comportamenti non appartengono alla nostra cultura, alla nostra fede e all’idea di fratellanza e di pacifica convivenza cui noi ogni giorno aspiriamo».

La vice ministra all’Ambiente, Vannia Gava, esprime la sua vicinanza a Cisint. Arriva anche la richiesta di una «condanna unanime» della politica per quanto successo da parte del senatore e segretario della Lega Fvg, Marco Dreosto. Pure il gruppo Lega in Consiglio regionale si stringe attorno all’europarlamentare, che tramite il capogruppo Antonio Calligaris invoca «una dura presa di posizione anche da parte del centrosinistra che non può continuare a mettere la testa sotto la sabbia».

E anche Diego Bernardis, consigliere regionale del gruppo Fedriga presidente, interviene per esprimere «totale solidarietà» a Cisint. —

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