Il G7 dell’Istruzione a Trieste e Lignano dal 27 al 29 giugno,il ministro Valditara: “Sarà stimolante e innovativo”

Presentato il summit che vedrà a Lignano la versione “Young” dedicata agli studenti. Due le sfide da affrontare: "Talenti e competenze”

Il ministro Valditara con il presidente Fedriga (Bruni)
Il ministro Valditara con il presidente Fedriga (Bruni)

TRIESTE  "Sarà un G7 ricco, stimolante, innovativo perché per la prima volta lanciamo l'idea di un G7 giovani in cui siano i giovani ad essere protagonisti, e al quale saranno presenti anche il ministro dell'Istruzione ucraino e quello brasiliano dal momento che il Brasile avrà la presidenza del prossimo vertice del G20". Sarà presente, "oltre ai rappresentanti delle istituzioni educative normalmente coinvolte come Unesco e Ocse, anche un rappresentante dell'Unione degli Stati africani, organizzazione che ha dedicato il 2024 all'istruzione".

È il prossimo G7 dell'Istruzione, annunciato dal ministro competente Giuseppe Valditara, con il presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga, che si svolgerà dal 27 al 29 Giugno a Trieste, mentre a Lignano l'evento verrà declinato in versione 'Young', di cui saranno protagonisti gli studenti.

Soluzioni concrete

Valditara ha assicurato che quello di giugno "non sarà un G7 di mere dichiarazioni di principio, difetto di alcuni vertici internazionali, ma dovrà fornire anche qualche soluzione concreta per aiutare i nostri sistemi scolastici".

E due sono le sfide da affrontare: "talenti e competenze, sulle quali l'Italia ha già avviato riforme". 

Il ministro Valditara sul G7: «La scuola di Trieste è simbolo di inclusività e il Paese ne ha bisogno»
Il ministro dell Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante la presentazione del Piano nazionale di prevenzione contro l uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici a Palazzo Chigi, Roma, 12 marzo 2024. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Studenti al centro

“Se vogliamo mettere al centro lo studente, se vogliamo valorizzare i suoi talenti, dobbiamo anche rendere la scuola un ambiente sereno, dal quale venga bandita ogni violenza, ogni prepotenza; dove viga la cultura del rispetto e quindi la lotta al bullismo oltre che al cyberbullismo è una delle priorità che noi abbiamo messo fra i punti in discussione al G7 dell’Istruzione» ha aggiunto il ministro.

Lotta alla dispersione

«Abbiamo avviato Agenda Sud e presto avvieremo anche Agenda Nord per affrontare tutte quelle realtà di dispersione e di insuccesso formativo che sono un tarlo del nostro sistema scolastico. Come Governo - ha spiegato - abbiamo lanciato tante sfide, anzitutto quella della riforma dell’istruzione tecnica, quella della valorizzazione dei docenti, quella inoltre degli aumenti retributivi, ma anche del recupero di autorevolezza degli stessi docenti, e quindi della protezione dei dirigenti scolastici, del personale Ata contro ogni forma di aggressione».

Sarà Trieste a ospitare il G7 dell’Istruzione: summit a fine giugno
L’aula di una scuola italiana

La formazione dei docenti

«Insomma - ha precisato Valditara - vogliamo riportare al centro il docente e la scuola nella società italiana. E poi - ha detto ancora - la sfida della personalizzazione e quella della formazione dei docenti. E poi la sfida delle infrastrutture. Abbiamo investito 5 miliardi e 100 milioni di euro per ristrutturare il panorama edilizio-scolastico del nostro paese, aggiungendo alle risorse del Pnrr un miliardo e 800 milioni di euro. E poi la sfida dell’inclusione. Ieri abbiamo varato un piano di inclusione per i ragazzi che non conoscono l’italiano. Abbiamo varato nuove norme per gli studenti con disabilità, fra l’altro - ha concluso - con la possibilità per le famiglie di scegliere la continuità didattica circa il cambiamento annuo del docente».

Valorizzare tanti e competenze

"Una delle sfide più importanti per il futuro sviluppo del Friuli Venezia Giulia e del Paese è quella di riuscire a costruire un sistema formativo che valorizzi i talenti e le competenze e sia allo stesso tempo capace di affrontare i cambiamenti, tecnologici e scientifici, che con estrema rapidità irrompono nella quotidianità. Per questo il G7 Istruzione che si terrà a Trieste avrà al centro il rapporto tra la scuola e la rivoluzione tecnologica, e quindi industriale, a cui il mondo sta andando incontro”. Questo è il concetto espresso dal governatore del Friuli Venezia Giulia Fedriga.

La formazione continua e il capitale umano

Come ha spiegato il massimo esponente della Giunta regionale, dopo aver ringraziato il ministro per la scelta di Trieste e Lignano per questo G7, anche il sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia sta soffrendo in certi settori una mancanza di manodopera specializzata, oltre che di quadri tecnici, e a questo problema bisogna dare una risposta strategica puntando sulla formazione, in particolare quella continua.

Il capitale umano quindi, secondo il governatore, sarà la grande sfida per i Paesi avanzati e la capacità di formare i giovani diventerà corrispondente sempre più al tasso di crescita di un'economia nazionale.

Per quel che riguarda il G7 Istruzione Young, come ha sottolineato il governatore, è la prima volta che all'interno del summit viene dedicato uno spazio specifico agli studenti, a testimonianza di un'apertura concreta a un protagonismo dei giovani.

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