La Pallacanestro Trieste cade in gara 3 contro Brescia: a Treviso finisce 70-80

Trieste cede al PalaVerde 70-80 contro Brescia che si porta 2-1 nella serie. Sabato sera al PalaRubini gara 4

Lorenzo Gatto
Un'azione del match a Treviso (Lasorte)
Un'azione del match a Treviso (Lasorte)

Un primo tempo giocato al limite della perfezione e, forse, capitalizzato troppo poco, una ripresa nella quale la maggiore intensità fisica e agonistica di Brescia ha fatto la differenza. La Germani espugna il neutro del PalaVerde, si riporta avanti nella serie e sabato sera al PalaRubini potrà cercare di chiudere il discorso qualificazione raggiungendo Trapani in semifinale.

Rammarico? Per l'inizio di un terzo quarto nel quale, davvero in un amen, Brescia si è ritrovata nel match quasi senza sapere come. Merito dell'unico sprazzo di un Della Valle per il resto abulico e dei due tecnici (a Ruzzier e alla panchina) che hanno propiziato il parziale che ha riaperto la sfida. La Germani l'ha chiusa poi nei minuti finali, domani sera a Trieste sarà comunque un'altra storia. 

Fuori Ross

La sorpresa che cambia gli equilibri di gara-tre poco prima della palla a due, con l'inatteso stop di Colbey Ross, fermato dallo staff medico per un risentimento muscolare al polpaccio sinistro nel corso dell'allenamento di rifinitura. Fuori Ross, dentro McDermott che fa così il suo esordio nella serie. Quintetto base, dunque, con Ruzzier play titolare assieme a Valentine, Brooks, Uthoff e Johnson.

Avvio spumeggiante

Marce alte in avvio, Brescia chiama con l'iniziale 0-4 iniziale firmato Bilan e Ivanovic, Trieste risponde con Ruzzier che prima piazza la tripla e poi innesca Johnson per il primo vantaggio biancorosso. È Ivanovic l'uomo in più della Germani, 7 punti nell'iniziale 5-9 con Christian che gli francobolla addosso McDermott. Dentro anche Brown e Kelley, Trieste accorcia con la tripla di Ruzzier e sorpassa con il canestro di Valentine e un libero di Kelley per l'11-9 del 6'. Tanti errori ma grande intensità, Mc Dermott regala il + 5 e Christian il campo a Candussi con Francesco che appoggia a canestro il 16-9 che dopo 8' costringe Poeta al time-out. Trieste non si ferma più: la tripla di McDermott (non solo difesa ma anche 2/2 da tre), e 4 punti ci Candussi mandano le squadre al primo intervallo sul 23-11.

Show time

Trieste bella, anzi bellissima in apertura di secondo quarto. Kelley stoppa tutto ciò che passa nell'area biancorossa, due triple consecutive di Brown per il 29-13. Cournooh da tre e Bilan accorciano sul 31-18 ma la formazione di Christian ha semplicemente più energia di quella bresciana e a 3' dall'intervallo, con una interpretazione difensiva da premio Oscar, vola sul 37-21. Burnell si carica Brescia sulle spalle (7 punti per il 39-27) in un primo tempo che si chiude 41-29.

Ripresa in salita

Si riparte da Ruzzier, Valentine, Brooks, Uthoff e Kelley, costano cari i due tecnici comminati a Ruzzier e alla panchina che scavano il break di 10-0 che riporta Brescia a un solo possesso sul 41-39. Trieste risente del contraccolpo ma reagisce, ritrova spinta e non accetta le provocazioni fisiche e verbali di una Germani che prova ad alzare il tono agonistico del match. Uthoff e Ruzzier per il 47-41, Rivers e Ndour e Burnell riportano Brescia avanti sul 49-50 con un parziale di 8-21. Ultimi minuti di terzo quarto punto a punto, si chiude sul 56-57 con la bomba di Cournooh proprio sulla sirena. 

Si spegne la luce

Con 7-0 di parziale in apertura di ultimo quarto e la Germani vola al massimo vantaggio sul 56-64. Christian chiama immediato time out per cercare di risvegliare i suoi, con 7'30" da giocare c'è ancora tempo. Trieste, però, ha finito la benzina e non trova lo spunto per risalire. Meno 8 a 5' dalla fine sul 60-68, doppio tecnico per Brown espulso da una terna arbitrale che ha, ancora una volta e purtroppo per Trieste, deciso che nella partita i protagonisti dovevano essere loro e non i giocatori. Finisce senza brividi 70-80, appuntamento a sabato sera al PalaRubini.

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