Pallacanestro Trieste, il presidente Matiasic ci crede
Il presidente resterà con la squadra fino alle Finals di Coppa: «Trieste ha i mezzi per giocarsi le proprie chance a Torino»

Una presenza importante, significativa e rassicurante, al fianco di una squadra che sabato sera, contro la Bertram Tortona, ha saputo conquistare una vittoria dall’enorme peso specifico. Due punti che riportano Trieste al sesto posto della classifica, scavando un piccolo ma significativo solco (anche in virtù del 2-0 negli scontri diretti) nei confronti di una diretta concorrente ai play-off.
Paul Matiasic, presidente della Pallacanestro Trieste, resterà in città fino al termine della Coppa Italia: domenica 9 febbraio sarà a Brescia, poi vivrà da vicino la kermesse in programma alla Inalpi Arena di Torino prima di fare ritorno negli Stati Uniti. Fiero e orgoglioso di una squadra di cui intravede il potenziale e che, sulla base delle dinamiche emerse dai quotidiani confronti con il giemme Arcieri e coach Christian, ha deciso di rinforzare con la firma di Sean McDermott.
Movimento di mercato che testimonia e conferma le ambizioni di un presidente che vuole arrivare ai play-off nelle migliori condizioni possibili, ma che già a Torino, per le finals di Coppa Italia in programma dal 12 al 16 febbraio alla Inalpi Arena, non vuole accontentarsi di una semplice presenza. «È così – sottolinea Matiasic –. Vogliamo cercare di attrezzare al meglio questa squadra e di metterla nelle condizioni di essere competitiva sempre. A Torino, per la Coppa Italia, andremo per dire la nostra, sono convinto che Trieste ha i mezzi per giocarsi le sue carte».
Sull’arrivo di McDermott e la scelta di rafforzare la sua squadra, chiare le parole del presidente. «È un giocatore sul quale stavamo da almeno un paio di mesi – racconta –. Tutto si è concretizzato negli ultimi giorni. Su Sean c’erano almeno sette squadre, ritengo un segnale importante il fatto che abbia scelto proprio Trieste». Un segnale lanciato all’esterno e alle prossime avversarie (in ordine di tempo, Brescia in campionato e Trapani in Coppa Italia) ma anche alla città e alle sue aziende. Matiasic l’ha già detto qualche mese fa, la Pallacanestro Trieste è un patrimonio di tutti e non può essere virtuoso un percorso nel quale una sola persona si occupa del suo futuro.
Tornando alla vittoria contro Tortona e alla prestazione della Pallacanestro Trieste, la sorpresa più bella di quaranta minuti giocati ad alto livello sta tutta nella prestazione di Reyes. Justin è apparso, per la prima volta in questa stagione, in una condizione fisica accettabile e ha saputo incidere sul match trascinando la sua squadra con una prestazione di grande sostanza.
Con la firma di McDermott, un aspetto da non sottovalutare che costringerà lo staff tecnico a compiere delle scelte. Il pericolo? Turbare l’equilibrio dello spogliatoio. Sull’argomento, a precisa domanda, ha risposto il general manager Arcieri. «Per due mesi – ha iniziato con una battuta –, mi avete chiesto del mercato e adesso vi preoccupate di questo? La realtà è che in queste prime diciotto partite di stagione regolare, solo due volte Trieste ha potuto avere a disposizione tutto il roster. La nostra scelta si è basata su questa considerazione, nella consapevolezza che da qui alla fine della stagione vogliamo essere nelle migliori condizioni per poter competere».
Arrivato ieri a Trieste, oggi Sean McDermott sosterrà le visite mediche di rito poi conoscerà i compagni e comincerà ad allenarsi con la squadra. Verrà tesserato e sarà regolarmente a disposizione dello staff tecnico in vista della prossimo match di campionato in programma sul parquet del PalaLeonessa contro la Germani Brescia. —
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