La Pallanuoto Trieste fa il colpaccio ad Anzio trascinata dai gol di Buljubasic
Vittoria per 11-17 degli alabardati che senza Inaba sbancano la piscina laziale. Primo gol nella massima serie per il giovane Levis. Bettini: «Tre punti d’oro»

TRIESTE Nelle movimentate acque di Anzio, una Pallanuoto Trieste tonica ma senza Inaba torna a macinare punti pesanti. Allo Stadio del Nuoto finisce 11-17 per gli alabardati che balzano così al quinto posto della classifica di A1.
«Portiamo a casa una vittoria importantissima in un campo difficile – analizza l’allenatore della Pallanuoto Trieste, Daniele Bettini – venivamo da una sconfitta non facile da digerire e nonostante l’andamento altalenante dell’incontro, abbiamo giocato bene fino a scappare nel finale con ritmo ed intensità».
La partita si gioca a doppia velocità, ma è Trieste ad avere le chiavi del gioco grazie al break in avvio che lascia i laziali sull’1-4. Nel cuore dell’incontro, Anzio riesce a ricucire le distanze garantendosi due parziali a proprio favore. L’ultima parola, tuttavia, ce l’hanno gli ospiti che con una prova di forza stiracchiano definitivamente il risultato lasciando al palo gli avversari, letteralmente impietriti, se non assenti dall’ultimo parziale. L’avvio di Trieste è da sogno: Buljubasic, Vrlic, la controfuga e il rigore di Razzi mettono le cose in chiaro dopo appena cinque minuti, prima della firma di Koprcina che sblocca il tabellino per la squadra di Tofani.
Nel secondo periodo, Petronio e compagni insistono con un giro palla veloce ma Anzio riesce ad alzare testa e baricentro trovando più spazi in avanti: il risultato è un’inondazione di gol che porta i biancoblù a –2. Buljubasic e Goreta si neutralizzano prima dello scatto in avanti di Trieste, in rete con il diagonale di Mezzarobba e Vrlic. Goreta però sale in cattedra con altre tre realizzazioni che sommate alle reti di Presciutti e Koprcina riaprono la partita. Trieste si difende con altri due timbri di Buljubasic: quanto basta per restare in vantaggio. Anzio alza il pressing: al cambio campo Koprcina e Susak confezionano la rimonta mentre spetta a Goreta firmare un insperato sorpasso chiudendo in porta dopo un bello scambio con Presciutti (10-9). Il vantaggio casalingo dura appena 6” perché Vrlic e poi Petronio in controfuga ristabiliscono la superiorità triestina in una vasca dove sta aumentando la temperatura.
Nell’ultimo quarto emerge Trieste, quasi senza disturbo. La squadra di Bettini è infatti capace di dilagare con un 1-6 che mette tutti d’accordo. Ancora in gol Buljubasic, Petronio e Mezzarobba; Cuccovillo ci mette la firma prima delle sentenze di Mladossich, Levis (al primo gol in A1) ed il punto esclamativo di Petronio. Il miglior biglietto da visita in vista dell’appuntamento di cartello di sabato prossimo, in casa contro l’Ortigia.
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