La Triestina Calcio si congeda dal Rocco: ultimo match contro l’Albinoleffe
Alle 17.30 ultima partita casalinga del 2025 per l’Unione guidata da Tesser: «Albinoleffe insidioso, ma dobbiamo vincere»

La Triestina torna in campo dopo una settimana particolare, una di quelle da cuori forti, capace di far sobbalzare il già precario equilibrio alabardato.
Dopo la mazzata mentale della sconfitta-beffa con la Giana, questi giorni infatti sono stati contraddistinti dall’arrivo dagli States della proprietà, con quello che è apparso il nuovo leader Adam Rothstein, il membro del cda Marco Margiotta e il nuovo ad Piero Zangarini che hanno dovuto rassicurare di persona i giocatori dopo alcune voci allarmanti sullo stato di salute del club.
Dopo questo ottovolante emotivo, quale Triestina troveremo dunque domenica in campo contro l’Albinoleffe (al Rocco si inizia alle 17.30), nell’ennesimo match da vincere assolutamente per tenere accesa la fiammella della speranza e da giocare con la presenza della proprietà sugli spalti?
Attilio Tesser è fiducioso: «Ho detto io per primo che non era facile rialzarsi dopo la mazzata della scorsa partita – dice il mister – ma dobbiamo rimanere sul pezzo, è obbligatorio. Spero di vedere una bella reazione sul campo, abbiamo lavorato bene in settimana nonostante qualche problemino fisico di alcuni giocatori con l’influenza, ad esempio Crnigoj. Ma negli ultimi giorni tutti i giocatori a disposizione si sono allenati».
Già, i giocatori a disposizione: non sono molti, purtroppo Vertainen si è aggiunto alla già numerosa lista degli infortunati che comprende Silvestri, Silvestro, Louati, Moises e Tonetto.
«Non recuperiamo nessuno degli indisponibili – spiega Tesser – e abbiamo in più perso Vertainen: siamo 19, compresi i tre portieri. Vado cauto oggi nel dire quando recupereremo qualcuno, perché speravo di poter contare almeno su Silvestro che per noi è giocatore oltremodo importante essendo l’unico laterale di ruolo a destra, purtroppo però non è successo. Concentriamoci su chi abbiamo e cerchiamo di dare tutti quanti il meglio, consapevoli dell’importanza della partita e della presenza della proprietà. In tutti noi deve esserci la voglia per i nostri tifosi e per la nostra classifica di fare risultato».
Tutto fa pensare dunque che per dieci undicesimi la formazione sarà la stessa delle ultime partite, con la coppia centrale Moretti-Anzolin davanti a Matosevic, Pedicillo terzino destro e D’Amore a sinistra.
In mezzo al campo Jonsson play con Ionita e Crnigoj mezzali, poi Gunduz dietro alla coppia di attaccanti che rimane l’unico enigma della formazione: se la giocano in tre per due posti e se Kljajic sembra il punto fermo, il ballottaggio riguarda Vicario e Faggioli.
Tesser non svela le carte: «In attacco la coppia da schierare ce l’ho in mente, ho provato qualche situazione e avevo un’idea iniziale che poi ho cambiato, vediamo ma un’idea chiara ce l’ho».
Di fronte un Albinoleffe che non sta facendo benissimo in questa stagione, ma che è la tipica squadra di categoria difficile da affrontare e da battere: «Lo conosciamo bene – afferma il tecnico alabardato – ha più meno gli stessi giocatori, con un’identità forte da tantissimi anni e da tempo guidata dallo stesso allenatore. Applicano un 3-5-2 offensivo, una squadra che ogni anno ha fatto i playoff. Ci aspetta una partita importante e difficile: starà a noi fare le nostre cose al meglio».
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