La Triestina in campo contro la Pergolettese: torna il tifo organizzato

La Triestina ritorna al Rocco con i supporter e incrocia la Pergolettese. Marino: «Liberi dalle scorie di Cittadella»

Antonello Rodio
Gli alabardati esultano: oggi match delicato con la Pergolettese (Bruni)
Gli alabardati esultano: oggi match delicato con la Pergolettese (Bruni)

Da oggi ci sarà una spinta in più per la Triestina di Marino nella corsa alla salvezza. La tifoseria organizzata ha deciso infatti di rientrare allo stadio (ne riferiamo ampiamente a parte) e questa per la squadra è la conseguenza più importante della settimana di rivoluzione in società dopo il divorzio con Menta e Stella.

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Gli ex rossoalabardati Sebastiano Stella ed Alex Menta Foto Lasorte

Un boost aggiuntivo che arriva in una partita molto delicata come quella di sabato contro la Pergolettese (inizio ore 14.30, botteghini della Curva Furlan e della Tribuna Pasinati aperti dalle ore 12.30). Partita delicata perché l’Unione dopo la sconfitta di Cittadella deve tornare a correre. Finora la squadra di Marino è sempre riuscita ad alzarsi subito dopo un ko, dimostrando carattere e tenuta mentale.

Sotto questo aspetto il tecnico alabardato continua a essere fiducioso: «Sicuramente in un campionato ci sono gli alti così come ci sono i bassi – dice Marino –, ma a livello di risultati e non di prestazioni o di atteggiamento. Io ho sempre notato da parte della squadra l'atteggiamento giusto, purtroppo nell'ultima partita siamo stati meno fortunati ma noi dobbiamo andare avanti nel nostro lavoro, credere nel processo e in quello che stiamo facendo, approcciando ogni partita con la mentalità giusta. Bisogna liberarsi dalle scorie delle partite precedenti».

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L'esultanza dei giocatori della Triestina sotto la Furlan dopo la vittoria sul Renate (Foto Lasorte)

Di fronte una Pergolettese finora poco decifrabile: un disastro in casa, dove ha perso quattro volte in cinque partite, brillantissima in trasferta dove è ancora imbattuta. Motivo per cui la Triestina dovrà fare particolare attenzione: «Affronteremo una squadra che tendenzialmente fuori casa applica un atteggiamento più accorto – spiega Marino – cercando di sfruttare maggiormente le ripartenze. Il rischio è quindi quello di farsi trovare scoperti, dobbiamo avere pazienza senza farci prendere dalla necessità di dover fare punti. Approccio aggressivo sì, approccio determinato sì, ma devono esserci anche la giusta concentrazione ed il giusto equilibrio».

Sul fronte dei disponibili, importante il rientro di Vertainen, la cui mancanza si è fatta sentire considerata la carenza di punte nella rosa. Quasi certamente però l’attaccante finlandese partirà della panchina, anche se ora sta bene e pertanto potrà giocare uno scampolo di partita.

Purtroppo però, oltre a Tonetto e Louati, resta ai box anche Silvestro: nulla di grave sembra, ma quanto basta per tenerlo a riposo. Alla luce di tutto questo, se la difesa resterà quella formata da Moretti, Silvestri e Anzolin, sulla fascia destra al posto di Silvestro dovrebbe toccare a Pedicillo, mentre Jonsson, Ionita e D’Amore sembrano certi della conferma, con unico dubbio fra Gunduz e Crnigoj. Con Vertainen in panchina pronto a entrare, è probabile che Marino schieri subito insieme gli altri due attaccanti Faggioli e Kljajic, ma anche D’Urso spera di esserci per rifarsi dell’opaca prova di Cittadella.

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