La Triestina calcio fa piazza pulita: via Menta e Stella
Sebastiano Stella ed Alex Menta silurati da Tom Zelenović: una mossa che dovrebbe riavvicinare la tifoseria dell’Unione

Rivoluzione alabardata. Da tempo si invocava da parte della nuova gestione della Triestina un segnale di forte discontinuità con il passato. Ebbene il segnale è arrivato in maniera deflagrante mercoledì sera, quando nel giro di un’ora e mezza sono arrivati due comunicati della Triestina con i quali la società alabardata ha reso nota l’interruzione del rapporto con Alex Menta e Sebastiano Stella, ovvero il direttore generale e l’amministratore delegato della passata gestione, ed entrambi nell’ormai ex cda insieme a Ben Rosenzweig.
Una vera e propria rivoluzione insomma quella decisa dal presidente Tom Zelenović e dal rinnovato cda comprendente Olivier Centner e Marco Margiotta.
Una rivoluzione invocata dai tifosi ma abbastanza sorprendente nei tempi e nelle modalità. A dire il vero il primo addio, quello con Stella, non è arrivato a sorpresa perché dall’arrivo di Zelenović nel ruolo di presidente, quello che è stato l’ad del club alabardato era stato messo gradatamente da parte. Pur considerato dalla tifoseria fra i colpevoli della situazione, anche se in secondo piano rispetto a Menta, va dato atto a Stella di essersi dato da fare in mille modi nella turbolenta estate appena trascorsa per risolvere tante situazioni critiche.
«US Triestina Calcio 1918 – così il comunicato delle 18.30 circa – comunica di aver deciso di interrompere il rapporto di collaborazione con Sebastiano Stella, con effetto immediato a partire dalla data odierna. La decisione è stata presa a seguito di una revisione interna e riflette i nuovi obiettivi del club, nonché l’impegno a mantenere elevati standard di leadership e disciplina organizzativa. Al momento non saranno divulgati ulteriori dettagli riguardo alla risoluzione del rapporto».
Un’ora e mezza dopo, in contemporanea con i tg della sera, è arrivato il secondo comunicato, questo sì a sorpresa perché l’ormai ex direttore generale alabardato sembrava ancora saldo in sella: «US Triestina Calcio 1918 comunica di aver deciso di interrompere il rapporto di collaborazione con Alexander Menta, con effetto a partire dal 15 ottobre 2025. Al momento non saranno divulgati ulteriori dettagli riguardo alla risoluzione del rapporto».
Sulla volontà di non divulgare dettagli, sembra permanere ancora una sorta di mistero su questo nuovo corso alabardato, ma la realtà concreta dei fatti è che l’allontanamento di Menta, ovvero una delle condizioni poste non solo dalla tifoseria per riavvicinarsi alla società, ma anche delle stesse istituzioni per riprendere rapporti più cordiali e corretti con la Triestina, è stato esaudito.
Si chiude così una delle più discusse e disastrose gestioni della società alabardata. Naturalmente non è che ora tutto sia risolto.
Un primo passo è stato fatto, la puntualità dei pagamenti è stato un altro segnale importante, ma basterà alla tifoseria quanto accaduto per tornare allo stadio? O si attenderà magari dalla società un ulteriore gesto di riavvicinamento e di riconciliazione? Diciamo che l’allontanamento di soggetti indesiderati è importante, ma ora servono anche comunicazione e trasparenza su quali siano i programmi societari, quali i progetti, chi le eventuali nuove figure messe nei posti chiave. Anche perché le voci attorno alla società continuano a impazzare. —
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