Rivincita con la Serbia sognando la finale «Partiamo alla pari»

epa07095084 Paola Egonu (R) of Italy celebrates a point during the FIVB Women's World Championship third round Pool G volleyball match between Italy and Japan in Nagoya, central Japan, 15 October 2018. EPA/KIYOSHI OTA
epa07095084 Paola Egonu (R) of Italy celebrates a point during the FIVB Women's World Championship third round Pool G volleyball match between Italy and Japan in Nagoya, central Japan, 15 October 2018. EPA/KIYOSHI OTA

ANKARA. Un’occasione di rivincita. È la semifinale del campionato europeo 2019 femminile di pallavolo che oggi vedrà l’Italia affrontare la Serbia (si gioca ad Akara alle 16, diretta Dazn e Rai Play). A distanza di quasi un anno le azzurre e la Serbia si ritrovano, questa volta in palio non c’è il titolo mondiale, bensì la finale continentale. «Sappiamo chi siamo e quello che dobbiamo fare per esprimerci al meglio»: così il ct Davide Mazzanti alla vigilia.

«Sarà una partita sicuramente bella e intensa – ha aggiunto – abbiamo un gran desiderio di testare contro di loro a che punto siamo. Le nostre analisi hanno evidenziato che abbiamo molte cose in comune con la Serbia, siamo sullo stesso livello nei numeri di cambio palla e per questo sarà fondamentale che funzioni in modo costante e fluido. Sono convinto che uno dei fattori chiave sarà proprio il cambio palla».

Mazzanti ha sottolineato che «sarà fondamentale mantenere la nostra identità di gioco. Nella partita con la Russia a volte abbiamo pensato un po’troppo a loro, non abbiamo gestito i colpi d’attacco, ci sono mancati i nostri tempi. Oggi dovrà essere il contrario, bisognerà imporre il nostro modo di giocare, senza farci condizionare dal valore delle avversarie».

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