A Noale l’Unione cerca di ingranare la quinta

Andreucci deve fare a meno degli squalificati Corteggiano e Leonarduzzi Sicuro Marchiori in difesa, possibile Meduri a centrocampo dall’inizio
Di Antonello Rodio
Lasorte Trieste 15/01/17 - Serie D, Triestina - Cordenons
Lasorte Trieste 15/01/17 - Serie D, Triestina - Cordenons

TRIESTE. La Triestina vuole mettere la quinta. Già una volta in questa stagione l'Unione aveva assaporato il dolce sapore delle 5 vittorie consecutive: dalla quarta all'ottava giornata del girone di andata, aveva infatti battuto in fila Legnago, Altovicentino, Este, Calvi Noale e Arzignanochiampo, prima di essere bloccata in casa dalla Vigontina San Paolo. Adesso l'Unione è a un passo dall'eguagliare quel filotto, solo che per raggiungere il successo numero cinque dovrà passare oggi sul campo del Calvi Noale (inizio 14.30, arbitra Ruggiero di Roma).

L'avversaria veneta, che è impelagata in piena lotta retrocessione, ha mostrato segni di risveglio in questo girone di ritorno ma è anche vero che è uscita sconfitta dalle ultime due partite casalinghe, per cui non sembra certo irresistibile, nemmeno sul terreno amico. Inoltre dovrà fare a meno di due importante pedine, il centrocampista Bandiera e il difensore Griggio, entrambi squalificati. Insomma un Calvi Noale incompleto, che punterà soprattutto sul portiere quarantaduenne Fortin per cercare di tenere inviolata la porta. Ma a proposito di assenze, non è che la Triestina stia meglio. Oltre all'infortunato Cecchi, Andreucci dovrà infatti fare a meno anche degli squalificati Corteggiano e Leonarduzzi (il capitano proprio ieri ha festeggiato i suoi 34 anni).

Ma a parte i rispettivi sostituti, nel consueto 4-2-3-1 anche a centrocampo potrebbe bollire qualche novità nella pentola alabardata. In difesa pare non ci siano dubbi: davanti a Voltolini, i terzini saranno Bajic a destra e Pizzul a sinistra, mentre al centro accanto ad Aquaro ci sarà Marchiori, che ha pienamente recuperato dalla febbre di inizio settimana: si tratta tra l'altro di una coppia centrale assolutamente inedita, visto che finora Leonarduzzi non aveva mai saltato nemmeno un minuto. Ma si diceva che a centrocampo qualcosa potrebbe cambiare rispetto alle ultime uscite: forse infatti è arrivato il momento del debutto di Meduri dal primo minuto, anche se solo oggi si avrà la sicurezza che l'ultimo arrivato in casa alabardata partirà titolare. Del resto, se doveva crescere di condizione, queste settimane di lavoro dovrebbero aver portato Meduri in condizioni soddisfacenti per essere in campo dall'inizio. Dopo la rifinitura di ieri mattina al Rocco, ha preso infatti decisamente quota la possibilità di impiego davanti alla difesa della coppia Meduri-Celestri, anche se a dire il vero Andreucci ha riservato uguale attenzione anche a quella formata da Frulla-Carraro (quest'ultimo rientra dalla squalifica).

Quanto al settore offensivo, con tutta probabilità sarà Bradaschia ad occupare sulla sinistra il ruolo tradizionalmente svolto da Corteggiano. Sulla fascia destra confermatissimo Banegas mentre França dovrebbe ancora una volta giostrare a ridosso di Dos Santos, che resta decisamente favorito su Serafini. L'Unione e i tifosi al seguito si aspettano oggi un'altra vittoria: innanzitutto perché fare il maggiore numero di punti è importante in ottica play-off, ma anche perché vincere aiuta a vincere. E poi perché non si sa mai, visto che il Mestre gioca ad Este.

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