A Treviso con Da Ros. Bowers, resta la speranza

TRIESTE. Il borsino dell'infermeria biancorossa segna in salita le quotazioni di Bowers, in discesa quelle di Green. In ottica De' Longhi, pensando alla sfida che domenica a mezzogiorno porterà l'Alma sul parquet del PalaVerde, sembrerebbero più concrete le speranze di recuperare quanto meno uno dei due americani. Da ieri allenamento a porte chiuse e orario anticipato per cominciare a sintonizzarsi sul fuso orario della diretta tv su Sportitalia nella Marca. Due ore, da mezzogiorno alle due, con la squadra che ha lavorato in versione tutta italiana e i due stranieri costretti a osservare i compagni. Se Green continua a fare terapia per risolvere una situazione che al momento sembrerebbe impedirgli di prendere parte alla spedizione trevigiana, si spera di recuperare Bowers. Oggi L-Bo dovrebbe riprendere a muoversi, inizialmente assieme ai compagni poi facendo lavoro individuale. L'obiettivo della società è aumentare gradatamente i carichi di lavoro per sperare di portarlo a referto contro la De’Longhi.
Chi sarà certamente a disposizione, pronto a riprendere le redini della squadra in mano è Matteo Da Ros. Che sta discretamente, migliora giorno dopo giorno e nei due allenamenti disputati dalla squadra a porte aperte ha dimostrato di avere voglia di giocare e di tornare a recitare quel ruolo da protagonista che l'infortunio gli aveva tolto. Energia ed entusiasmo da disciplinare: come sempre in questi casi eccedere nel senso contrario può essere controproducente. Se l'Alma si interroga sulla formazione da schierare domenica nell'anticipo televisivo, Treviso arriva al big match di domenica senza problemi di formazione. Squadra in salute che nella scorsa giornata, battendo la Dinamica Mantova, ha raggiunto l'ottavo successo consecutivo. Inutile dire che l'obiettivo della formazione di Pillastrini è mantenere l'imbattibilità anche nel match contro Trieste.
Lorenzo Gatto
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