Abu e Nibali, carissimi nemici di fronte

Tra i big al via, oltre al colombiano Nairo Quintana e allo spagnolo Alberto Contador, ci sono anche Fabio Aru e Vincenzo Nibali, i grandi avversari della stagione che verrà, l’uno in maglia Astana l’altro portacolori della neonata Bahrain-Merida. «Sono molto lieto di ritrovare Vincenzo qui, non ci vedevamo ormai da qualche mese - le parole del sardo che come detto, per la prima volta, non avrà il siciliano al proprio fianco, nelle file del team Astana -. Per me è una novità il fatto che ci ritroviamo a essere rivali. Il livello degli avversari in questo tour è davvero molto elevato, dovrò lottare e dare il 100 per cento per ottenere dei buoni risultati. Voglio fare del mio meglio per disputare una buona gara. Darò il massimo». «Per noi della Bahrain-Merida sarà una gara ovviamente molto importante, cercheremo di fare molto bene - aggiunge Nibali -. Abbiamo Niccolò Bonifazio per le tappe che si concluderanno allo sprint, mentre per quanto mi riguarda non vedo l'ora di affrontare la tappa in salita. Ho appena concluso la preparazione e sono curioso di testare le mie condizioni, misurandomi con avversari di livello».

L'Italia, negli arrivi in volata, punta tutto sull'olimpionico della pista Elia Viviani, che corre con il Team Sky. «Di sicuro ogni sprint sarà una buona occasione per conquistare la mia prima vittoria stagionale. Ho già ottenuto troppi secondi posti - le parole di Viviani - ma devo anche dire che nel passato ho già vinto delle tappe nell'Abu Dhabi tour e spero di ripetermi. In particolare, posso già dire che la frazione di Yas marina si presenta in maniera davvero molto spettacolare».