Arti marziali, Gorizia culla di medaglie

GORIZIA. Un titolo italiano, otto medaglie d’argento e cinque medaglie di bronzo sono il bottino del Team Scardovelli ai campionati italiani “Adcc/Mma Shooto” disputati nello scorso fine settimana a Rimini.

Alla manifestazione organizzata all’interno della Fiera del fitness hanno partecipato oltre 250 atleti di 71 squadre. A conquistare il titolo italiano è stato Andrej “Intherwoods” Hess. L’atleta goriziano si è imposto nella categoria oltre i 91 kg della Adcc Submission aggiudicandosi la finale fratricida Classe B contro il compagno di squadra Fabrizio Riccioni. Hess si era infortunato nel torneo di Mma (dove nello Shooto -93 kg aveva comunque chiuso con l’argento), ma questo non lo ha fermato nella submission dove ha eliminato tutti gli avversari per sottomissione. Nella stessa specialità, in finale sono arrivati anche Sebastiano Fabbro (-91 kg, Classe B) e Bruno Storti (-65 kg, Classe Jr). Il primo, al rientro sul tatami, ha ceduto per decisione dell’arbitro solo dopo due extra-round, il secondo ha invece dimostrato di avere grande cuore. Nei -76 kg Classe B, Tom Maenurm è partito dai dodicesimi per fermarsi in semifinale (dove ha perso di misura), ma nella finalina ha usato la testa e con la tecnica si è rifatto finalizzando un avversario molto aggressivo. Come lui, una medaglia di bronzo l’ha portata a casa anche Alessio Humar (Adcc +80 Kg, classe Jr) che ha bissato il risultato ottenuto nel torneo di Mma.

Le arti marziali miste hanno portato gli argenti di Leonardo Merlino (-70 kg, cl. C+), dell’esordiente Fabrizio Riccioni (+93 kg, cl. N), di Tom Maenurm (-77 kg, cl. N) e dello sfortunato Davide De Nardo (-84 kg cl. N). Quest’ultimo non ha potuto combattere la finale a causa di un infortunio subito nella semifinale. A completare il medagliere ci sono infine i bronzi di Massimo Tedeschi (-70 kg, cl. N) e Luca Lauricella (-65 kg cl. N).

«Posso ritenermi sodisfatto e contento per i risultati portati a casa anche quest'anno – assicura il maestro Fabrizio Scardovelli -. Ogni anno i campionati Italiani Adcc/Mma Shooto diventano più duri e competitivi e noi abbiamo ancora molto da migliorare. La squadra è giovane e in fase di sviluppo e può ancora crescere. Molti sono rimasti a casa, ma il team è unito e anche se resta un po’ di amaro in bocca per alcuni match, sono sicuro che tutti ci riscatteremo molto presto».